Quando Isabel Cristo ci ha fatto notare su The Cut, che sì, il 2023 è stato l'anno delle ragazze nel bene, ma lo è stato anche nel male – «Nel 2023, il mercato ha cospirato per venderci una cosa, impacchettata in modi diversi, e quella cosa era: l'essere una ragazza» –, abbiamo provato un senso di disillusione. Tutto a un tratto, quelle cose che avevamo fatto fino al giorno prima (sicuramente online e forse irl), per rivendicare la nostra identità da ragazze, anche nel post-adolescenza, sembravano essere state totalmente svuotate di significato: Girl dinner, Girl math e Girlhood core – l'estetica iper-femminile che negli scorsi mesi ha dominato le tendenze fashion e beauty –, sono apparse di colpo sotto una luce diversa. Ancora una volta, ci siamo rese conto che erano state dettate più dal marketing e dalle logiche patriarcali, che da una genuina e un po' sognatrice volontà di autodeterminazione dei nostri corpi. Questo, finché non sono uscite le previsioni sulle tendenze 2024 di Dazed Beauty, che un po' portano sollievo, un po' infondono speranza (e un po' ci insegnano non fare più gli stessi errori). Secondo il report del magazine, infatti, quest'anno continueremo a fare quelle cose girly che abbiamo fatto nell'ultimo periodo, ma le faremo meglio, con più consapevolezza, politica e di genere. Tutto ciò, nel mondo del make-up, significa che l'iper-femminilità evolve ora in una nuova corrente, quella del New Romantics 2.0. Ha inizio l'era della Post-girlhood beauty.
Tendenze beauty 2024: dall'iper-femminilità al New Romantics 2.0
Complice il successo di Barbie, Greta Gerwig e Margot Robbie, le tendenze lanciate (su tutte) da Hailey Bieber, e le infinite chiamate su TikTok alla iper-femminilità, il beauty del 2023 è stato un tripudio di blush rosa, dell'estetica coquette di fiocchi e nastri nei capelli, di labbra glassate alla fragola e dei make-up ispirati alle ciambelle zuccherose. Tutto carino ma anche tutto ben ordinato. Per il 2024, con i trend che cambiano alla velocità della luce, l'estetica delle ragazze adolescenti (Girlhood core) sembra aver già perso il suo splendore, quasi che sia già diventata obsoleta.
Cosa succederà all'estetica post-girl e aalle tendenze beauty quest'anno? Una cosa è certa, sostiene Dazed: gli elementi romantici del Girl core non se ne andranno da nessuna parte, saranno soltanto reinterpretati. Basandosi sulle fondamenta iper-femminili dello scorso anno, fiocchi, blush e «Big hair» continueranno a caratterizzare i look dei prossimi mesi. Lo conferma alla testata inglese anche Tom Spratt, Head of Beauty di Pinterest, secondo cui: «Il 2024 è (ancora) l'anno dei fiocchi». Tuttavia, come riportato dal magazine, gli elementi più cute associati alle ragazze adolescenti andranno via via disperdendosi, risultando in composizioni decisamente più audaci e disturbanti. E se il patriarcato concepisce le donne "belle" solamente pre-pubertà, fanciulle «pre-femminismo» (ancora secondo le parole di Curto), questa alternativa non sembra infondo essere così male.
Spratt continua: «Pinterest mostra che il beauty del 2024 vuole correre dei rischi. L'abbondanza trionferà, quindi aspettatevi look che incorporino rossori audaci e labbra ancora più rosse. Prendendo ispirazione dall'appariscenza degli Anni '80, le permanenti mosse e ricce e le acconciature soffici torneranno di moda; oseremo in fatto di capelli». Tutto ciò, insieme alle altre previsioni che vogliono sopracciglia di nuovo sottili, blush opulenti, eyeliner grafici, pietre preziose, labbra nere e un generale aumento del colore rosso, mostra che ci si sta muovendo in una direzione estetica sempre più estrema, travolgente e massimalista. «Una grande energia di cambiamento nel beauty è qui. È il ritorno del New Romantics».
La storia dei New Romantics, direttamente dagli Anni '80
I New Romantics originali, degli Anni '80 erano i futuristi del loro tempo, una sottocultura emersa come reazione all’austerità. Era un'estetica proveniente dalla club culture, dall’arte e dalla musica, e inoltre, fortemente radicata nella politica e nel rifiuto post-punk della mercificazione della protesta (nel 2024 diremmo attivismo performativo degli influencer). I New Romantics indossavano nastri nei capelli, disegnavano cuori sul viso, si cospargevano le guance di rosso, si truccavano gli occhi pesantemente ed erano massimalisti nelle acconciature. Goth-glam abbinato a volant e nastri; cultura del club mixata ad abiti sartoriali; sfarzo intriso di androginia, in una dedizione ispirata a David Bowie e alla fluidità di genere come norma. I New Romantics si ribellavano infatti ai ruoli di genere stabiliti dalla società – in tempi in cui, soprattutto a causa dell'epidemia di AIDS, l'essere queer era all'apice della sua stigmatizzazione –; prendevano le precedenti sottoculture british del dopoguerra (punk, mod, rocker, hippy) e ci aggiungevano un livello di esagerazione, di spettacolo e di frivolezza come forma di resistenza.
Luci e ombre dall'anno del Girlcore
Ellen Atlanta su Dazed Beauty riassume le problematicità dei vari Girl trend che hanno contraddistinto il 2023, cioè "the Year of the Girl". «L'anno delle ragazze era iniziato con un desiderio; un bisogno collettivo di comunità e un senso di solidarietà in un’epoca di iper-individualismo. Avere una tendenza culturale così di massa ci ha fatto sentire più vicine le une alle altre. Tuttavia, man mano che la situazione andava avanti, molte di noi hanno lottato con la (propria coscienza) politica».
Come poteva conciliarsi l'approccio del femminismo liberale – non intersezionale, spesso umiliante e incentrato sul consumismo – all'estetica che definiva le ragazze, soprattutto in un'epoca in cui non si ha ancora raggiunto la parità di genere e i diritti di molte donne (nel senso ampio del termine) vengono ancora negati in tutto il mondo? Come poteva avere senso identificarsi in trend così problematici – le ragazze non capiscono nulla di matematica – dopo tutti i progressi fatti dalle nostre antenate? Come poteva un'estetica delle ragazze essere solo femminile, senza comprendere il lato maschile di ciascuna, oltre che potenzialmente escludendo tutta una serie di persone non cis o etero-normate, persone non binarie o persone amab?
Il 2023 è stato fino in fondo il grido di riappropriazione di un'estrema espressione di genere, quella iper-femminile, perché essere una donna adulta, oggi e in questa società, non è ancora una bella esperienza. Ma qual è il modo migliore di riflettere chi siamo in un mondo in cui vogliamo effettivamente vivere? Un mondo che si diletti ancora nel romanticismo, ma che lo faccia con un approccio più consapevole e inclusivo? «Vogliamo qualcosa con cui essere uniti, ma dovrebbe essere qualcosa che parli a tutti, che permetta di essere tutto ciò che siamo». Non è che ci sia una vera e propria risposta che vale per tutti, ma secondo Dazed, le tendenze beauty per il 2024 si evolveranno in questo modo, nell'estetica delle post-ragazze, New Romantics 2.0.
Cosa sono la Post Girl-hood beauty e il New Romantics 2.0
La nuova sottocultura estetica prende i nastri e l'esagerato rossore dell'iper-femminilità e vi aggiunge quell'impegno politico e di genere che mancavano all'approccio Girl core. Il New Romantics 2.0 è l'unione del Ballet-core e del mood Soft goth, è il disordine dell'Indie sleaze a braccetto con la compattezza del Regency core e dell'estetica vittoriana. È Euphoria, ma ancora più estremo; è Barbie ma con la decadenza di Saltburn. È Cherry cola lips, matite punk, capelli esagerati e un tocco di bianco pittorico.
Ma più di tutto, come riporta Dazed, è personalità in un mondo di beauty standard e paradossi, in cui sotto sotto, qualsiasi scelta un individuo può fare, nonostante l'illusione di averne infinite, ha bisogno in un certo senso di essere estetica, limitandolo a sottoinsiemi di algoritmi opportunamente confezionati. «Penso che le persone siano annoiate e frustrate dal dover costantemente rinchiudersi in un'estetica o una nicchia specifica e identificabile, essenzialmente scegliendo deliberatamente che tipo di "ragazza" "essere" – dichiara la truccatrice Aoife Cullen al magazine –; ancora più noioso e frustrante è il modo in cui questa estetica opera a ritmi così rapidi. È travolgente. Penso che le persone stiano smettendo di farsi prendere da tutto ciò e si stiano muovendo verso il divertimento e l’esplorazione di più cose contemporaneamente».
Dazed conclude che sì, il New Romantics del 2024 è divertente, ma come i suoi predecessori, vuole resistere alla mercificazione dell'identità. Il nuovo beauty è astuto, teatrale e giocoso in un’epoca di crisi, di costo della vita all'estremo, di conflitti globali, di genocidi in corso e di ansia climatica alle stelle. Abbraccia l'indulgenza e l'opulenza, ma con abiti vintage e di seconda mano: è la creazione del proprio personaggio con una mentalità punk e DYI, e di una comunità che si basa sul rifiuto le prescrizioni esterne.
Sono previsioni punk che portano, dove sembrava impossibile, un po' di conforto. Nella speranza che non diventi, ancora una volta, l'ennesimo pretesto di strumentalizzazione delle donne donne e di controllo delle loro identità anche estetiche.
Mi piace ricercare e sperimentare, lo faccio da sempre attraverso il beauty, ma soprattutto la scrittura. Di solito per descrivermi lascio parlare la mia carta astrale: sole in Capricorno, luna e ascendente in Aquario. Tre cose su di me: sono cresciuta innamorandomi della letteratura, ma sogno ancora di fare l’attrice e ogni tanto dico in giro di esserlo. Persona preferita: Audre Lorde.
