Hai mai assaggiato il riso venere? Proprietà e caratteristiche nutrizionali fanno di questa varietà di riso, integrale e dal chicco nero, un'autentica primizia.

Il gusto di questo riso nero è particolarmente intenso e la cottura ne esalta il sapore delicato, irradiando in tutto l'ambiente circostante un delizioso e particolare profumo, simile a quello del pane appena sfornato.

Il riso nero venere si presta ad essere usato in ricette leggere ma gustose,

Originario della Cina, dove era soprannominato "riso degli imperatori" perché solo nobili e signori feudali potevano permettersi la sua coltivazione, il riso venere è stato apprezzato per alcuni secoli anche in India.

In Italia oggi è coltivato soprattutto nelle zone di Novara e Vercelli e ha ormai assunto caratteristiche peculiari, tanto da essere conosciuto anche con la denominazione di riso nero italiano.

È considerato una varietà di riso molto pregiata e le sue caratteristiche nutrizionali ne hanno illustrato i motivi.

Ricco di vitamine, di fibre vegetali, meno calorico del riso bianco e più digeribile, dato il basso contenuto di zuccheri e l'assenza di glutine, il riso venere è ben tollerato da bambini, anziani e può essere consumato senza problemi anche da chi soffre di celiachia.

Oltre che saporito, quindi, il riso venere è anche ha valori nutrizionali eccellenti ed è ricco di proprietà benefiche per l'organismo.

Scopriamo tutto su questo fantastico cereale.

RISO VENERE VALORI NUTRIZIONALI

L'apporto calorico del riso venere è abbastanza ridotto. 100 grammi di questa pietanza, infatti, corrispondono a 377 calorie e contengono il 10% di proteine, ben 2 punti percentuali in più rispetto al riso bianco tradizionale.

In più, il riso venere è particolarmente ricco di ferro, selenio, calcio e zinco, oltre che di vitamine idrosolubili.

Il riso venere è uno degli alimenti più gustosi da mangiare se hai carenze di magnesio.

In particolare, il riso venere abbonda di tiamina (vitamina B1) e riboflavina (vitamina B2), oltre che di niacina, conosciuta anche come vitamina PP.

Il riso venere contiene ferro in quantità quattro volte superiori rispetto al suo cugino bianco.

Circa il doppio, invece, è la quantità di selenio racchiusa nei suoi chicchi.

Poverissimo, invece, è il sodio, dettaglio che rende il riso venere assai adatto al consumo da parte delle persone ipertese.

Infine, il riso venere è ricco di acidi grassi essenziali nonché di lisina, un aminoacido piuttosto insolito in altri tipi di cereali simili.

RISO VENERE PROPRIETÀ BENEFICHE

È il raffronto con il riso bianco, più di ogni altro, a far risaltare le caratteristiche del venere, chiamato così in ossequio alle sue proprietà afrodisiache, vere o presunte.

Il selenio contenuto nel riso venere è utilissimo a ritardare l'invecchiamento e a migliorare le difese immunitarie dell'organismo, svolgendo al contempo una benefica attività antiossidante.

Note e comprovate sono le capacità del riso venere di catturare i radicali liberi attraverso l'azione degli antociani, delle particolari sostanze vegetali contenute anche nei mirtilli. Sono proprio gli antociani a conferire al riso venere il suo classico colorito nero.

Questa varietà di riso, inoltre, è particolarmente indicata per chi soffre di diabete. Il riso venere, infatti, fornisce diversi carboidrati complessi, che non alterano i livelli glicemici dell'organismo.

RISO VENERE: CONTROINDICAZIONI

Incredibile ma vero, pare proprio che non ce ne siano. Mangiare riso nero fa bene e non comporta effetti collaterali, almeno stando a tutti gli studi effettuati.

L'unico inconveniente, ovviamente, è che il riso nero non costa quanto le altre varietà di riso, ma ha un prezzo di produzione e conseguentemente di vendita notevolmente più elevato.

Un piccolo dazio da pagare per godere del gusto dei suoi chicchi e delle innumerevoli caratteristiche benefiche che sono in grado di apportare all'organismo di chi li mangia.