Video presentazioni, format sui social e perfino recruitment game ( come per esempio Employerland, usato da big company come Golden Lady e Luxottica per testare potenziali candidati) sono i nuovi strumenti usati dalle HR per selezionare i candidati migliori. Ma questi nuovi tool stanno per rottamare il classico curriculum?

«Inviarlo a tappeto via mail come si faceva un tempo oggi è un errore, ma il cv non scomparirà mai. Sta solo mutando forma per restare al passo col mercato. Ecco perché è ancora più importante scriverlo con cura in modo da far emergere le proprie specificità», dice Giordano Fatali, Presidente di HRC Academy, la Community degli Amministratori Delegati e Direttori HR.

Il cv, insomma, è come un tubino nero: il must have da personalizzare in base alla posizione a cui ti candidi. Sempre più spesso, però, i selezionatori guardano per prima cosa il profilo linkedIn.

«La web reputation è il tuo biglietto da visita: è importante che ti assicuri di offrire in rete, da pinterest a twitter, il profilo migliore e più aggiornato possibile», conferma Manuela Ronghi, Community Manager & Social HR Specialist di HRC Academy.