La ricerca di un lavoro che si adatti alle nostre esigenze può essere lunga ed estenuante, e il primo “ostacolo” che ci troviamo di fronte è proprio quello della stesura del CV. Si tratta di un documento indispensabile in questo caso, ma che talvolta rappresenta una scocciatura o un vero e proprio mistero. Anche perché non tutti sanno come scrivere un curriculum che sia d’impatto ma anche professionale, originale ma pur sempre formale, accattivante ma esaustivo, in grado di far emergere le nostre qualità senza esagerare, in grado di renderci giustizia ma senza dover inserire anche le più piccole e insignificanti esperienze…

Insomma, redigere un documento del genere può apportare ansia e frustrazione, soprattutto se è la prima volta. Scopriamo insieme come scrivere un curriculum che sia creativo e originale nel 2023 step by step.

Per prima cosa, raccogliamo le idee

Prima ancora di metterci a scrivere, abbiamo bisogno innanzitutto di raccogliere le idee. Iniziamo col selezionare le esperienze lavorative che vogliamo inserire nel CV e ordinarle in maniera cronologica (su quali inserire lavoreremo di seguito). Poi scegliete il layout del vostro CV.

Se vi candidate per un lavoro istituzionale dovrà essere sobrio e formale, mentre se l’impiego ha a che fare con la creatività puntate tutto sull’originalità e così via. Concentratevi anche sul tipo di lavoro che vorrete ottenere, i vostri obiettivi e i goal da raggiungere. Fate un’analisi delle vostre competenze e capacità che vorrete far spiccare dal documento. Dopo che avrete tutte le informazioni del caso, potrete procedere.

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Evitare il superfluo

La prima cosa che ci viene da fare quando scriviamo un curriculum è quella di inserire tutti i lavori che abbiamo fatto, anche quelli più assurdi o brevi. Ecco, non fatelo! Se volete imparare come scrivere un curriculum efficace, iniziate con il selezionare le informazioni da inserire. Per esempio, se volete lavorare nell’ambito della moda sarà inutile inserire l’esperienza come baby sitter fatta anni fa.

Concentratevi sul costruire un background funzionale all’impiego che state cercando. In questo modo saranno messe in evidenza tutte le esperienze rilevanti e il recruiter non dovrà ricercarle all’interno del CV distratto da tutte quelle poco significative. Inoltre vi farà apparire non solo più competenti, ma anche più determinati a lavorare in un certo settore. Tutto ciò non può che giovare alla vostra causa.

Come scrivere un curriculum: le domande da porsi

Ora potete passare all’azione, ma prima dovete porvi alcune domande. In primis: qual è il vostro obiettivo. E poi a chi si rivolge questo documento. Pensate all’azienda come a una persona: cosa vorrebbe trovare in un suo collaboratore? Qual è quella skill che vi rende migliori di altri candidati per quella determinata azienda? Concentratevi su questo e cercate di farlo emergere dal curriculum.

Dovrete essere abili a sottolineare i vostri punti di forza, tutte quelle qualità che messe al servizio di una determinata azienda possono dare un valore aggiunto alla stessa.

Lettera di presentazione

Un altro modo di farsi notare quando si scrive un curriculum è quello di allegare una lettera di presentazione. Potete farlo su un documento a parte, oppure scrivere qualche riga prima di concentrarvi sulle esperienze professionali e le altre informazioni. In queste righe dovrete essere concisi e brevi: non romanzate troppo, quello che conta è dare un’idea di voi. Siate concreti e realistici, inserendo solo informazioni attinenti e veritiere.

Ovviamente giocate molto su tutte quelle skill e competenze che non possono emergere da un “dato freddo” come quelli che seguiranno. Parliamo per esempio di qualità come il problem solving, la capacità di relazionarsi a clienti e colleghi, e così via. Dalla lettera deve emergere la vostra passione per il lavoro per cui vi candidate, ma anche cosa potete dare voi all’azienda.

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Come scrivere un curriculum: gli errori da non fare

Ora che sappiamo cosa fare, è bene capire cosa non fare quando si scrive un curriculum. Come abbiamo visto, inserire esperienze random è un grande no. Poi, evitate un curriculum troppo lungo che potrebbe annoiare particolarmente chi legge, la lunghezza massima è di 2-3 pagine ma solo se avete diverse esperienze significative.

Evitate di utilizzare colori troppo accesi o dei font illeggibili: magari sarà più personalizzato, ma di sicuro anche meno facile da leggere. Non siate confusi e disordinati, o confonderete anche il recruiter. Evitate infine di avere un tono troppo formale, quasi aulico, ma al tempo stesso non fate errori di grammatica né utilizzare abbreviazioni appartenenti al linguaggio di uso comune ma poco funzionali per un contesto lavorativo.