I matrimoni degli ultimi giorni, quello di Annalisa celebrato in Umbria e il freschissimo sì di Alessandra Mastronardi a Capri, hanno in comune lo sposo. Non nel senso, ovviamente, della stessa persona, ma per il fatto che ambedue i mariti della cantante e dell’attrice non appartengono al mondo dello spettacolo. È un manager Francesco Muglia, 43enne neo sposo di Annalisa, ed è un dentista Gianpaolo Sannino, 42 anni, originario di Salerno ma da anni a Roma (dove ha conosciuto l’attrice ai tempi dell’università).

Relazioni nate negli ultimi anni o recuperate da amicizie del passato, accomunate dalla discrezione, dalla lontananza dal mondo del gossip e dagli sguardi indiscreti. Come nel caso di Levante, compagna dell’avvocato palermitano Pietro Palumbo, 36 anni. Si sono conosciuti nel 2018 a una cena di amici comuni: «È stato un grandissimo colpo di fortuna», ricorda Levante. «Quella sera ero arrabbiatissima e un amico mi propose di uscire a mangiare. Poi ritrattò, si era scordato di una cena di compleanno. E lì mi sono trovata a tavola con questo dio siciliano, di una bellezza non comune. Ma la sua bellezza è quasi trascurabile rispetto all’animo che ha». Oggi Pietro e Claudia Lagona (vero nome di Levante) sono genitori di Alma Futura, nata a febbraio 2022.

instagramView full post on Instagram

Del resto anche all’estero l’elenco dei matrimoni tra vip e persone “comuni” è in costante aggiornamento: Karlie Kloss si è mostrata incinta al Metro Gala (il marito è l’uomo d’affari Joshua Kushner, si sono sono sposati nel 2018); Matt Damon dal 2005 fa coppia con l’ex barista argentina Luciana Barroso (lei gli aveva servito un caffè a Miami, amore folgorante); Eddie Redmayne condivide due figli con la storica fidanzata Hannah Bagshawe, professione pubblicista finanziaria.

Potremmo andare avanti all’infinito: se è vero che trovare l’amore nel proprio ambiente di lavoro è molto spesso una questione di opportunità, gli incontri casuali, nel caso delle celebrità, possono aiutare a restare ancorati alla realtà quotidiana. Senza colpi di testa, con ritmi più regolari e con meno conflitti e gelosie. Tutte caratteristiche salva-matrimonio. Per arrivare senza scossoni al tradizionale “e vissero felici e contenti”.