Ci troviamo nel giorno del solstizio d’estate ed è appena calato il sipario sulle presentazioni milanesi dedicate al menswear per la stagione SS 2023. La Fashion Week è andata in scena dal 17 al 21 giugno 2022, per un totale di 66 appuntamenti in programma di cui 61 live. 25 passerelle, 24 press day di cui tre su appuntamento, cinque digital content e nove eventi hanno inaugurato l’inizio dell’estate tra «tanti grandi ritorni e molti nuovi arrivi», come aveva annunciato Carlo Capasa, Presidente della Camera Nazionale della Moda Italiana, «a dimostrazione del fatto che Milano continua a essere una capitale della moda viva e appealing per un pubblico internazionale». A proposito, è arrivato il momento di tirare le somme. La MMFW non ha solo ravvivato la city, tra ospiti e party esclusivi – primo tra tutti quelli di County of Milano di Marcelo Burlon che ha compiuto 20 anni, ma ha anche dimostrato che, dal punto di vista della moda, ci troviamo nel vivo del Rinascimento italiano. Il merito è dei designer emergenti come Federico Cina e Magliano, che nell’ultimo anno hanno contribuito a riscrivere le regole della moda attraverso un linguaggio totalmente contemporaneo e soprattutto personalissimo, stimolando probabilmente anche le grandi holding e le rispettive maison. Nel calendario è comparso poi un addio: Kean Etro lascia il suo marchio nelle mani di Marco De Vincenzo. Ottimismo, entusiasmo, coraggio, coolness, relax sono invece le altre connotazioni degli uomini e delle donne (perché ormai non ha più senso nemmeno distinguere le passerelle per genere) che indosseranno i capi SS 23 dopo essersi riconosciuti nei loro codici estetici. Per non dimenticare, ecco elencati i momenti clou della settimana della moda di Milano che non dimenticheremo, dal debutto di Moschino all'approccio surrealista di JW Anderson e alla scelta della colonna sonora di Prada ricaduta sui Sonic Youth. And so on.

Milano Moda Uomo: i momenti clou delle sfilate primavera estate 2023

La colonna sonora della sfilata di Prada

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Sulle note di “Shadow of a Doubt” dei Sonic Youth prende vita la sfilata spring summer 2023 realizzata da Miuccia Prada e Raf Simons. Suit semplicissimi e rigorosi che da sempre rispecchiano gli archetipi di Prada incontrano un nuovo spirito playful, più scanzonato, grazie a un tripudio di abbinamenti improbabili, eppure essenziali. Il risultato è una collezione i cui capi esplorano l’idea di moda come modo di fare e come espressione delle proprie scelte. Nella playlist di Spotify creata ad hoc ci sono anche “Drunken Butterfly”, “Wish Fullfillment”, “Youth Against Fascism”.

Il ritorno dell'uomo di Moschino by Jeremy Scott

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Jeremy Scott scrive un altro capitolo della storia di Moschino ripristinando la linea uomo della maison, sospesa dal 2018, e ambientandola per la prima volta a Milano. La collezione è un omaggio a Tony Viramontes, fotografo di moda scomparso prematuramente per una malattia correlata all’Aids che negli anni '80 ha avuto un ruolo centrale nella nascita dello stile Buffalo. Ora le sue opere sono riprodotte in forma di scarabocchi, collage di cristalli e spennellate di colore nella collezione menswear.

Il casting di Versace è Generazione Z

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La Generazione 2.0 di Versace è qui. Il barocco si evolve in chiave pop con uno scopo preciso: «Quando lavoro penso sempre alla generazione Z ed il loro entusiasmo nel mettere insieme idee contrastanti», ha dichiarato Donatella, Versace. Una dichiarazione d'intenti che rivive nel casting della collezione menswear, che vede protagonisti i figli di Mark Vanderloo, di Helena Christensen e Norman Reedus, di Andre van Noord e di Carla Bruni, di Megan Douglas e di Angela Lindvall. In passerella anche Anwar Hadid, fratello di Gigi e Bella.

I maglioni con gli skateboard di JW Anderson

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Come in The Pitchfork Disney di Philip Ridley, opera teatrale che Jonathan Anderson ha ripescato dalle sue personali influenze del passato, nella prima sfilata dal vivo dell'uomo di JW Anderson va in scena “lo shock del teatro”. Il surrealismo, ancora una volta, è la chiave d'accesso che introduce agli spettatori i protagonisti della collezione (dall'approccio genderless): prop incorporati agli abiti quali CD spezzati, manubri smontati, guanti da lavoro e skateboard spaccati.

Harry Styles + Alessandro Michele = HA HA HA

Il premio per la collezione spring summer 2023 più instagrammabile della stagione va alla collezione realizzata da Alessandro Michele in collaborazione con Harry Styles, le cui etichette «HA HA HA», nate dalla sintesi delle iniziali dei loro nomi (Harry, Alessandro), hanno rotto l'Internet in pochi minuti. «Ahahah», si legge nell'ultimo post di Gucci (@Gucci), era anche un motivo ricorrente nelle loro conversazioni, sia scritto sia espresso tramite emoji. Di qui il nome della collaborazione, svelata durante un evento presso la boutique vintage Cavalli e Nastri, «sinonimo del loro scambio creativo e delle loro prospettive condivise».