22 febbraio 2022, che si scrive 22/02/2022 o 02/22/2022, a seconda della localizzazione. Una data dalla grande carica simbolica, che corrisponde alla fine della settimana della moda britannica e coincide con l'inaugurazione di quella milanese. In occasione dell'ultima giornata dedicata alle sfilate d'oltremanica, è ora di tirare le somme sulle 90 performance e le dinamiche di rappresentazione che ci hanno fatto riflettere e sorridere su un totale di 130 collezioni per 90 live, tra presentazioni e street style. Perchè se da una parte la ripartenza non era affar semplice, specialmente dopo la cancellazione della fashion week maschile, c'è da riconoscere che tutti nel sistema si sono dati da fare, dimostrando di non aver perso il carattere intraprendente che da sempre distingue l'attitudine counterculture londinese e soddisfando le varie, anche alte, aspettative. C'è poi da considerare la ciliegina sulla torta, una piccola incursione, unexpected e digitale, dagli States: si tratta della collezione invernale di Marc Jacobs, arrivata in concomitanza (e a sorpresa) con la chiusura della Fashion Week nella Grande Mela per continuare a riscrivere i codici di bellezza e a conquistare la Generazione Z.

London Fashion Week, i «best moment» delle sfilate autunno inverno 2022/2023

La performance di Sam Smith alla sfilata di Harris Reed

Si è esibito sulle note di "I am kissing you", Sam Smith, che ha cantato la colonna sonora di Romeo+Juliet di Baz Lhurmann (sì, quello con gli abiti Versace) alla sfilata di Harris Reed, designer emergente che ha collaborato anche con Etro e Dolce & Gabbana. Una performance magica, tra le cui righe molti hanno intravisto una grande carica simbolica: la bellezza di fare sistema, dalla moda alla musica e dalla musica alla moda. In poche parole, l'importanza di sostenere una nuova stella.

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Il casting inclusivo di Nensi Dojaka

La vincitrice in carica del LVMH Prize è entrata nella scena durante la scorsa stagione e si è affermata immediatamente per la sua visione unica, capace di ridisegnare le linee di (finalmente) nuove sensualità. In vista della sua seconda presentazione alla settimana della moda di Londra, le aspettative dell'industria erano altissime, chiaramente connesse alla necessità di rendere diverse e body positive la sua estetica: di tutta risposta, Nensi Dojaka ha ingaggiato Paloma Elsesser e Maggie Maurer, l'una plus size l'altra in dolce attesa, continuando a esplorare tutte le sfumature del corpo (delle donne).

L'abito NFT di Roksanda

Con l'obiettivo di coinvolgere un target giovane, che coincide con la Generazione Z, Roksanda ha lanciato un capo digitale in collaborazione con Clearpay e The Institute of Digital Fashion: il vestito colorato che non andrà mai in produzione si può acquistare (subito) solo come NFT, si può indossare in AR-mode o visualizzare come opera d'arte grazie a uno speciale QR code che è stato affisso in giro per Londra su poster e spazi pubblicitari.

Intanto, oltreoceano...

La descrizione ufficiale recita «Runway Marc Jacobs 2022, Ten Looks»: una sfilata, o una gallery pensata per Instagram? Una collezione glamour, distopica, contemporanea che porta la firma di Marc Jacobs e Alastair McKimm e che, tra estetica, nuove generazioni e casting d'eccezione, risulta un'operazione perfettamente riuscita di qualsiasi cosa voglia dire fare moda in questa epoca precisa. Il tutto 24 ore dopo che è finita la settimana della moda newyorkese.