È la loro prima volta tra i Big di Sanremo, ci arrivano da super ospiti con 20 anni di carriera alle spalle e un tour negli stadi già annunciato per la prossima estate. I Negramaro avevano già partecipato nel 2005 tra i Giovani con “Mentre Tutto Scorre”, un brano che avrebbe dovuto cantare Mina ma che Giuliano rivolle per sé. Vennero eliminati subito: «Dal giorno dopo c’è stata l’esplosione ha compensato tutto. Lo ricordiamo come uno dei tanti tasselli della nostra storia, ma è bello vedere come oggi i giovani abbiano uno spazio più grande», dice Sangiorgi.

instagramView full post on Instagram

A Sanremo ci sono poi tornati nel 2018 e 2021 come ospiti, ma è questa la prima volta in gara con “Ricominciamo tutto, una ballad rock ad alto impatto emotivo che ricorda i suoni dei Coldplay, con la complicità di Davide Rossi, il maestro italiano che in effetti collabora con la band, oltre a Ed Sheeran, U2, Depeche Mode, Kanye West, Frank Ocean, The Verve e molti altri: «Lavorare con lui è trovare qualcosa di lirico che ti appartiene insieme a quello che sei da vent’anni. Ha lavorato con i più grandi, abbiamo creato un bel trionfo. È il frutto di una simbiosi esplosiva che gioca molto sull’emozione vera dal vivo. Spero di non disattendere le aspettative. Quando suoni con persone come lui mi sembra di ritrovare una gioia che ho perso. Nell’ultimo tour abbiamo giocato con la musica ritrovando una leggerezza che non ricordavamo più. Riconoscere il proprio limite e una liberazione io non sarò mai il più grande ma quello che proviamo noi sei suonando insieme è magia».

Incontriamo la band a pochi giorni dal Festival in una sala della Sugar, la loro casa discografica. La prima cosa che Giuliano, Andro, Lele, Ermanno, Danilo e Pupillo fanno è ringraziare: «Ringraziamo i giornalisti, ci siamo persi a leggere tutti i commenti positivi e ci ha fatto molto piacere. Siamo ancora parte di quella generazione che dà retta alle recensioni». Non è scontato essere accolti con tanta stima, ma c’è tanta voglia di viversi quel palco con consapevolezza e voglia di lanciare un messaggio: «“Ricominciamo tutto” è nata in un periodo storico che ha visto la diffidenza sul pianerottolo. Ero in Abruzzo, in montagna, stavo guardando fuori dalla finestra, Ilaria era lì accanto con Stella che era ancora piccola. Mi ha colpito il candore della neve. Quell’immagine semplice si è trasformata in un atto di speranza. Voglio ricominciare tutto, non vuol dire lasciarsi alle spalle qualcosa di negativo o una crisi, quanto ricominciare, ripulendosi dai pregiudizi. Verso gli altri, ma soprattutto verso noi stessi».

È il segreto della band d’altronde, guardarsi in faccia ogni giorno e reinventarsi, con la voglia di ripartire. Vuol dire essere liberi dai pregiudizi, amare senza pregiudizio , conoscersi ogni giorno, conoscere se stessi. Più volte, accompagnando il cambiamento, dandosi sempre una nuova possibilità. Questa è la loro.

Non temono la gara, non sono lì per la gara «L’attenzione sui giovani è un sogno. Abbiamo lavorato vent’anni perché vincessero i sedicenni. Eravamo come loro, ma suonavamo alle due di notte e nessuno ci cagava. Oggi i Mäneskin vincono il Festival anche perché noi, i Subsonica, gli Afterhours, ci abbiamo messo anni ad aprire la strada». La loro strada è spianata da tempo e torneranno a suonare negli stadi quest’estate, con porte aperte all’amico Jovanotti, se avrà voglia di suonare con loro: «A giugno suoniamo nei nostri posti, Sanremo fa parte in maniera bellissima di questo percorso ma per i ragazzi può essere un trampolino di lancio».

Largo ai giovani quindi, il loro obiettivo è il nuovo disco: «Stiamo lavorando a Berlino negli studi degli U2, chiuderemo il nuovo album dopo il Festival. Ci sono provini bellissimi, ci auguriamo di rimanere nella sostanza, nelle cose forti. Siamo abituati a fare il lavoro alla vecchia, ricominciando tutto ogni volta».

Le date del tour

15 giugno - Stadio Diego Armando Maradona - Napoli
18 giugno - Blueenergy Stadium Stadio Friuli - Udine
22 giugno - Stadio San Siro - Milano,
3 luglio - Stadio Franco Scoglio (San Filippo) - Messina
6 luglio - Stadio San Nicola - Bari