Le fiamme dei Måneskin hanno acceso Torino. Damiano, Victoria, Thomas e Ethan hanno dato il via al tour europeo davanti a quasi 13 mila fan al Pala Alpitour. Poche chiacchiere e tanta musica per due ore di show che ha attraversato i loro brani più famosi: Gossip, Coraline, Zitti e buoni, Torna a casa in acustico e Kool kids, dal nuovo album Rush, I wanna be your slave.

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Il medley in acustico durante il concerto di Torino


Niente passerella tra il pubblico, ma un grande palco illuminato da più di tremila luci e, a un certo punto, anche fiamme che bruciano l'asta del microfono del frontman, e poi una piccola pedana dall'altra parte del prato per i brani più intimi.

Ad aprire lo show le sagome dei quattro dietro un drappo rosso. Cade e si inizia a suonare, e a ballare. L’inaugurazione ufficiale (dopo la data zero di Pesaro) del Loud kids on tour in Europa, slittato per le restrizioni Covid degli ultimi anni e diventato ora Loud kids get louder, non delude. I fan, del resto, li aspettavano da due anni. Oltre 120 mila biglietti polverizzati in pochissimo tempo, nel 2021, dopo la vittoria dell'Eurovision. In mezzo poi c'è stata l'America, il resto del mondo e record impensabili a quei tempi: i salotti più importanti degli Usa, i Grammy e 18 Dischi di diamante e oltre 250 di platino.

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Il concerto di Torino

Damiano parla poco, ma non si risparmia.«Stasera mi sentirete parlare poco», scherza, «Perché in italiano mi imbarazza dire "su le mani"». Sui cellulari alzati per tutte le due ore fa sapere: «Se li volete usare, usateli per una giusta causa. Illuminate questo c... di palazzetto, di video ne trovate a migliaia, oh, ecco, un po’ di atmosfera».

Dall'altra parte del palco migliaia di ragazzi, qualche genitore, tante coppie, ancora di più gruppi d'amici. Le cantano tutte, li aspettavano con ansia. «È un nuovo debutto: non c'è confronto con il passato», raccontano subito dopo lo show, «Un calore del genere non ce l'aspettavamo. Ci siamo sentiti liberi, anche mentalmente, e accolti nel migliore dei modi». E ancora, scherzano: «I biglietti erano stati venduti nel 2021. E magari alla gente il disco nuovo poteva non essere piaciuto».

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Victoria De Angelis sul palco di Torino

Ora, fino a fine maggio a eccezione di qualche breve parentesi, li aspetta l’Europa, ovunque sold out. Amsterdam, poi Bruxelles, Berlino, Parigi. A luglio, gli stadi: il 20 e 21 all'Olimpico di Roma e il 24 e il 25 a San Siro a Milano. Oltre 220 mila biglietti venduti. Inarrestabili.