Dopo gli ascolti generosissimi della prima serata di Sanremo 2018 (una media del 52,1%) grazie alla presenza di Fiorello e a una spumeggiante Michelle Hunziker, come sarà andata questa seconda serata? In attesa conoscere i resoconti degli ascolti (l'Auditel li pubblica a metà mattinata e noi siamo già online la sera), ecco le pagelle fantasy dei momenti più notabili.

Pierfrancesco Favino - Voto: figo da morire

Se la prima serata di Sanremo 2018 ha visto il trionfo di Michelle Hunziker (sempre comunque da dieci), la seconda serata è stata di Pierfrancesco Favino (voto 10) che si è fiorellizzato: ha cantato e ballato, ma ballato bene bene bene, nel senso che si scuoteva tutto in un modo che diresti: per un ragazzone così dovrebbe anche essere difficile, invece gli veniva proprio bene bene bene. Pure bilingue, quasi (da notare i colloquio con Sting). Cosa vuoi di più?

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Claudio Baglioni - Voto: 1000

Un signore, elegante, gentile, sorridente, che guarda tutto con un sorriso bonario, che quando duetta con normali cantanti mortali (Biagio Antonacci) tiene le note per 30 secondi, senza mai scomporsi, senza che il ciuffo gli vada fuori posto. Claudio Baglioni non è umano. Forse è un angelo. Non solo non fa rimpiangere Conti. Ma ci fa domandare a tutti: come abbiamo potuto credere che i successi di ascolto Carlo Conti fossero inarrivabili? Il duetto con Antonacci di Mille giorni di te e di me, con bacio annesso, uno dei momenti migliori della seconda serata. Insufficiente invece quello con Il Volo: i tre ragazzi ne escono davvero malaccio.

Il duetto tra Claudio Baglioni e la Leosini - Voto: patrimonio nazionale

Franca Leosini che fa l'esegesi criminale di Piccolo grande amore mentre Claudio la canta, e alla fine dice: "È un privilegio per me essere qua": uno dei momenti più belli della televisione.

Franca Leosini - Voto: toppissima

Ho scritto il voto ancora prima che la Francona nazionale apparisse sullo schermo. Un misto tra la zia che tutti vorremmo avere, la signora che tutti vorremmo diventare, la signora in giallo, la mamma.

Sting - Voto: scherziamo?

Prendi un inglese, mettigli un foularino al collo, fagli cantare una canzone in italiano (Muoio per te) e il rischio che sia ridicolo è cento a uno. Ecco, ieri ha vinto l'uno. L'artista più indisponente e antipatico del mondo quando apre bocca è come se ti desse uno schiaffo. Devi stare zitto e rimangiarti tutto.


Pippo Baudo - Voto: la tenerezza

Il faccione, i capelli radi e ispidi, il collo incassato, le mani rugose, le dita artrosiche, la carrellata di vecchie star, alcune morte, altre rifatte, l’amarcord sanremese. E fu così che Baglioni mise in scena la sua canzone I vecchi.


Ornalla Vanoni - Voto: monella

Dice che per il suo duetto di venerdì sera, a differenza di altri, non ha preso un cantante, ma un attore che essendo tale "non è che canti benissimo, perché si sa come cantano gli attori, ma vabbè: è bellissimo. L'ho preso per quello". Tale attore è Alessandro Preziosi. Come fai a non amarla.

Le Vibrazioni. Voto: ci sono

Questa sera ci sono, ci sono molto. Poi, Francesco Sarcina che smascella leggermente e si stropiccia i capelli mentre parla con la Michelle è bellissimo.


Il volo - Voto: la nina, la pinta e la santamaria

Una sola domanda: perché?


Antonio Diodato e Roy Paci: i vincitori

Siamo tutti d'accordo vero che lo vinceranno loro questo Festival di Sanremo, vero? (Ma Levante dov'è? Son sempre fidanzati?).

Red Canzian - Voto: grazie Masini

La notizia meravigliosa è che venerdì sera Marco Masini tornerà sul palco di Sanremo e duetterà con Red.

La fine - Voto: Grazie dio

Bello il Festival di Sanremo, eh. Le canzoni, la moda, la musica, l'amarcord, le nuove proposte, eccetera, però quasi cinque ore di diretta sembra francamente un po' troppo. Dico, manco la cerimonia degli Oscar dura tanto, e comunque, foss'anche, sono gli Oscar diosanto, e durano una sola serata. Su un po'.

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