Come distinguere colori caldi e freddi
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Qual è la differenza tra colori caldi e freddi? Conoscerla è fondamentale per chi desidera ottenere un look impeccabile. Avrete di sicuro sentito parlare infatti dell’armocromia, una vera e propria scienza dei colori che consente di capire quali sono le tonalità amiche. Nuance queste che vale la pena scegliere per i capi di abbigliamento, gli accessori, ma anche il make up ovviamente.
Colori caldi e freddi: come distinguerli e perché
I colori caldi sono quelli che hanno al loro interno una percentuale piuttosto alta di giallo, sfumature che riportano alla mente la luce del sole e il calore che essa emana. Oltre al giallo primario e a tutte le sue nuance, dobbiamo quindi ricordare anche le diverse gradazioni dell’arancione e del rosso. Fanno parte dei colori caldi anche le sfumature del cremisi, un rosso porpora molto simile al viola. La percentuale di blu presente al suo interno però è ancora bassa. Sì, perché è proprio l’alta percentuale di blu la caratteristica più importante dei colori freddi. Fanno parte di questo gruppo il viola e tutte le sue gradazioni, il blu, il verde, fino ad arrivare al lime.
La distinzione tra colori caldi e freddi è importante secondo l’armocromia per scegliere le tonalità che è bene indossare, ma anche la nuance di fondotinta in base al sottotono della pelle. Inoltre è fondamentale per la scelta di ombretti, rossetti, blush, persino della tinta per i capelli.
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