Soulgreen svela il nuovo menù

food news inverno recensionipinterest
Courtesy Brand

Soulgreen compie sette anni e per festeggiare presenta un nuovo speciale menù. Composto da oltre 10 portate principali, il nuovo menù nasce dal perfetto connubio di sapori semplici e raffinati con materie prime di altissima qualità, in accordo con la filosofia che da sempre contraddistingue Soulgreen nella scena culinaria mediterranea. Grazie a passione, ricerca, qualità e innovazione, la tradizione italiana viene reinterpretata in chiave contemporanea: così il risotto allo zafferano incontra una sofisticata guarnizione al nero di seppia accompagnata da crema di gondino e tartare di gamberi, o i classici gnocchi di patate, sbollentati e ripassati in padella, vengono serviti con alici e doppia crema di cime di rapa. Una menzione speciale va, in particolare, al pescato d’eccellenza che compone il nuovo menù – di cui è emblema la presenza della tagliata di Tonno Fuentes, brand che procede alla pesca degli esemplari allevati esclusivamente su richiesta, e alla grande attenzione riservata al cocktail pairing dei piatti con attraenti e sofisticati drink ideati per esaltarne i sapori.

Pasticceria di Tabiano: una focaccia per le feste

food news invernopinterest
FOTO BOCELLI

La specialità di Pasticceria di Tabiano, che ha portato questa realtà al riconoscimento del grande pubblico: la focaccia. Per Natale proposta all’olio extravergine di oliva, con olive candite e scorze di limone bagnate nel limoncello, o con crema di pistacchio, proposta con crunch di pistacchio all’interno e corredata da un vasetto di crema spalmabili al pistacchio. Un prodotto completamente privo di lattosio, una morbida coccola che si contraddistingue per il ridotto contenuto di grassi e di zuccheri, per le 36 ore di lievitazione e l’utilizzo esclusivo del lievito madre.

Bagai cioccolato buonissimo incontra gli artigiani del pane

food news invernopinterest
Courtesy of Ufficio Stampa

Cinque artisti dei panificati, cinque panettoni realizzati ciascuno secondo il loro stile e la propria storia, un unico packaging, uguale per tutti.

È questo il progetto che Bagai cioccolato buonissimo propone per il Natale 2023. “Non è solo un panettone, è un atto di fiducia” è ciò che si legge nei caratteri in rilievo sulle scatole bianche dei dolci, scatole uguali ma contenenti prodotti realizzati da cinque laboratori diversi ognuno con la propria ricetta, accomunate dell’utilizzo del cioccolato fondente 70% monorigine con fave Guatemala di Bagai.

Manuela Bonizzoni di Panu Manu a Pavia, Giulia Busato di Tòcio a Noale (VE), Lorenzo Cagnoli di Pasta Madre a Rimini, Stefano Chieregato di Chiere a Piacenza e Marco Lattanzi di Corato (BR) sono i cinque artigiani che prendono parte al progetto che va controcorrente alla moda attuale che vede la celebrazione dei pastry chef. Un chiaro messaggio che vuole mettere il prodotto al centro e, con la promessa di un panettone realizzato con materie prime eccellenti provenienti da filiera corta, chiede al cliente di fidarsi della qualità, non del brand.

Pavè omaggia Milano con il panettone sottovuoto Il Milanese

food news invernopinterest
Ufficio stampa

Ideale per due persone ma anche per una sola quando l’appetito urla forte, è il panettone pensato da Pavè e realizzato in vasocottura, lievitato sottovuoto per un prodotto piccolo, ideale per un regalo, e di lunga conservazione. Nella versione tradizionale o con cioccolato fondente o nella originale versione con lamponi, pistacchio, cioccolato bianco e fava Tonka. È questa la novità di quest’anno che si affianca alla tradizionale offerta di panettoni e pandori, dal 2021 prodotti nel nuovo laboratorio milanese, che soddisfano tutti i gusti. Quando il Natale arriva da Pavè è sempre una bomba di dolcezza.

Probios: i dolci free from per un Natale all’insegna del benessere

food news invernopinterest
Courtesy of Ufficio Stampa

Un panettone totalmente free from ora esiste ed è l’azienda toscana leader nella proposta di prodotti biologici, Probios, che finalmente propone una gamma Natale pensata per i celiaci o per chi non vuole rinunciare al piacere dei dolci tipici delle feste ma non vuole eccedere nel consumo degli zuccheri, o per chi ricerca un prodotto vegano.

Oltre al gusto, non manca l’alto profilo nutrizionale, studiato per uno stile di vita attento al rispetto dell’uomo e dell’ambiente.

Per gustare il Natale nel pieno delle sue tradizioni, senza pensieri.

ODA: dove il momento dell’aperitivo diventa creazione

food news invernopinterest
STEFANIAZANETTI


Oda in turco significa stanza. È in questo luogo piccolo e caloroso, in questo rifugio colorato che Ece accoglie chi si vuole approcciare al mondo della ceramica, per la prima volta o per la prima di tante. Nel centro del carismatico quartiere di Porta Venezia, in via Malpighi 8, sorge questo ibrido tra una bottega di quartiere e una realtà internazionale che propone una vasta gamma di corsi, workshop ed eventi, dove tra tutti spicca la ceramica con aperitivo, sapientemente preparato dai vicini di casa, Panino Giusto ed Eppol. Qui in mezzo a taglieri e calici di vino si promuove l’arte come forma di espressione, di svago e di guarigione. Un momento da regalare e da regalarsi.

Un Veganuary colorato con Flower Burger

food news invernopinterest
Courtesy of Ufficio Stampa


La sfida globale del mangiar plant based dopo le abbuffate delle feste più essere davvero sfidante, sicuramente impegnativa per chi non basa la propria dieta su una cultura vegana. Per alcuni una condizione temporanea, per altri una vera scelta di vita: il mese vegano qualunque sia la motivazione per il quale lo si affronta porta indubbiamente benefici, alla salute e all’ambiente. E magari alla fine scoprire anche che mangiare vegano può essere gustoso, soddisfacente…e anche divertente! Flower Burger ci viene incontro per aiutarci in questo mese plant based con i suoi panini super colorati, sempre golosi, sempre nuovi. L’occasione giusta per sperimentare nuovi sapori vegani, ad esempio con l’edizione speciale del burger Avo Cecio o con i deliziosi Avo Nachos.

La carne protagonista: da Bue Nero a Verona, la steakhouse contemporanea

foodnews invernopinterest
Courtesy of Ufficio Stampa

È la carne il fulcro della proposta di Bue Nero, la steakhouse contemporanea che si distingue dai numerosissimi ristoranti del turistico centro città grazie a twist contemporanei e innovativi, nonché a

un design intimo, famigliare, elegante ma rilassato, in Piazzetta Navona a due passi dalla casa di Giulietta. Qui la Chef Chiara Pannozzo, classe 1994, scuola Carlo Cracco ed Eugenio Roncoroni, racconta la tradizione gastronomica italiana attraverso un menu dove la parola d’ordine è “golosità” e i diversi tagli di carne pregiata sono proposti sia in purezza che in piatti moderni e sfiziosi, rotondi e bilanciati, perfetti per un lungo momento di condivisione. Fiorentina, Picanha,

Tomahawk, Chateaubriand, Entrecôte, tagli di Filetto e Controfiletto accompagnati da contorni innovativi e sfiziosissimi come il Purè alla Robuchon e i Cipollotti fondenti e affumicati con senape e miele.