Madame ha recentemente annunciato sui social la scomparsa dell'amica Clara, citata nel brano "Aranciata". La ragazza, che sarebbe venuta a mancare nella notte, era una grande amica dell'artista, la quale ha espresso tutto il suo dispiacere postando una storia con il testo della canzone scrivendo: «Questa notte Clara è volata in cielo, e mio padre dice che vivrà sempre qui dentro».

Sull'amicizia che legava la cantautrice e l'amica, nominata in "Aranciata" durante il ritornello («Io ti tenevo da un dito correndo nel prato, giocavamo a pallone, bevendo aranciata, suonavamo canzoni alle feste di Clara»), però non si sa molto. Oltre al brano, infatti, non ci sarebbero ulteriori notizie o informazioni su Clara e il loro rapporto.

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Di cosa parla la canzone "Aranciata"?

Il brano della cantante Madame non parlerebbe di un amore romantico o di amicizia ma bensì di una bambina, o un bambino, che ricorda tutto quello che faceva con un genitore, che può essere la madre, o può essere il padre. Tratta del dolore che un divorzio può scaturire in un figlio, di mancanze e di paura di essere abbandonati. A volte i bambini potrebbero non capire le motivazioni degli adulti dietro un divorzio e pensare di essere la causa di esso. La canzone "Aranciata" quindi, anche se può sembrare un brano d’amore tradizionale, racconta di un ricordo estivo, del delicato rapporto tra un figlio e un genitore separato.

Il testo di "Aranciata"

Quella sera, primavera
Ero bimba immacolata
Quella sera, la primavera
Di una bimba innamorata
Un segreto ti gonfia le guance
Mi gonfi la faccia di lacrime, ladro di parole
Mi rubi il respiro, mi sembra un addio
Ma ioIo ti tenevo da un dito correndo nel prato
Giocavamo a pallone, bevendo aranciata
Suonavamo canzoni alle feste di Clara
E mi volevi davvero bene?
Se era davvero benePerché, perché, perché
Perché domani te ne vai? Mmm-mmm-mmm-mmm-mmm
Perché, perché, perché
Perché mi ami a metà? Mmm-mmm-mmm-mmm-mmm
Non mi lasciare così, non me lo merito
Non mi lanciare così, senza rimedio
Mi hai aperto le porte del mare
E mi hai lasciata sola navigare, mmm-mmm-mmm-mmm-mmmIo ti ho gonfiato le tasche di amore e le hai bucate
Non so se di proposito, non penso di proposito
Uno specchio per le allodole le tue commedie plateali
Parla chiaro e dimmi perché te ne vai da me
Il tuo fiume senza margini non è più il mio rifugio
Da quando in quello che immaginavi io non ero inclusa
Trovo pace in una gabbia che non ho aperto a nessuno
Perché dentro c'è un ricordo che deve stare al sicuroIo ti tenevo da un dito correndo nel prato
Giocavamo a pallone, bevendo aranciata
Suonavamo canzoni alle feste di Clara
E mi volevi davvero bene?
Se era davvero benePerché, perché, perché
Perché domani te ne vai? Mmm-mmm-mmm-mmm-mmm
Perché, perché, perché
Perché mi ami a metà? Mmm-mmm-mmm-mmm-mmm
Non mi lasciare così, non me lo merito
Non mi lanciare così, senza rimedio
Mi hai aperto le porte del mare
E mi hai lasciata sola navigare, mmm-mmm-mmm-mmm-mmmNel blu, blu
Più giù, farà più male
Tu, tu
Mi devi ancora direPerché, perché, perché
Perché domani te ne vai? Mmm-mmm-mmm-mmm-mmm
Perché, perché, perché
Perché mi ami a metà? Mmm-mmm-mmm-mmm-mmm
Non mi lasciare così, non me lo merito
Non mi lanciare così, senza rimedio
Mi hai aperto le porte del mare
E mi hai lasciata sola navigare, mmm-mmm-mmm-mmm-mmm