Piangere a un concerto rap si può. È successo a noi stasera durante l'esibizione di Madame, la giovanissima ragazza di Vicenza che al primo Forum di Assago ha conquistato il pubblico con i suoi più grandi successi, tenendo il palco in una maniera solo sua. Nessuna ingenuità o errori, ma grande voglia di fare bene con la consapevolezza dei grandi. La data di apertura del tour invernale, che la vedrà proseguire per i teatri di tutta Italia, ha confermato il talento della cantante che a 16 anni scriveva i primi testi in cameretta, girando video amatoriali con il telefonino nel giardino di casa. Oggi Francesca Calearo è entrata a pieno diritto tra le più importanti cantautrici della nostra generazione, come avevamo già visto sul palco di Sanremo. Questa volta l'emozione è stata diversa, se possibile più sincera e ancora più vera, come lei.

La direzione creativa di Jacopo Ricci, che si è occupato del Persone Tour di Marracash con Ombra, in qualità di lighting designer, ha trasformato il doppio palco nel grande mondo di Madame, che ha accolto Blanco e Fabri Fibra per cantare alcuni dei brani più famosi del suo repertorio. C'è anche spazio per la migliore amica Matilde, a cui ha dedicato "Milagro", che sale sul palco con lei mentre sullo sfondo scorrono i video di loro due da bambine: «Sei la barca dove posso parlare da sola col mare, sei il silenzio che mi fa riposare, sei la mia primavera», canta Madame mentre la abbraccia.

Uno show curato nei minimi dettagli anche da Luca Faraone, direttore musicale e artistico dello show (tra l’altro ha suonato anche le chitarre durante il concerto), durante il quale Madame ha eseguito gran parte del suo repertorio, da “Sciccherie” (platino) all’ultimo singolo “Aranciata” (oro), passando per i brani sanremesi “Voce” (4 dischi di platino) e “Il bene nel male” (3 dischi di platino). Ad accompagnarla sul palco la band che è al suo fianco sin dal primo tour: Dalila Murano alla batteria, Karme (Carmelo Caruso) alle tastiere, Estremo (Enrico Botta) alla consolle ed Emanuele Nazzaro al basso.

25 canzoni («Non sono molte lo so, ma questa è la mia discografia ragazzi, scusate, ma ho solo 21 anni» dice ridendo) che spaziano tra arrangiamenti acustici, dove c'è spazio solo per la sua voce, fino a produzioni inaspettate e arrangiamenti techno. Madame ci ricorda che l'autotune è una delle invenzioni più importanti della musica recente, e non il grande colpevole come ci hanno fatto credere. E sembra che, nonostante la giovane età, Francesca abbia tantissime cose da spiegare ai grandi, a cui non deve invidiare capacità di pensiero o di scrittura. Sono loro, invece, che devono fermarsi e ascoltare la voce di una generazione che ha trovato in Madame la sua massima espressione.

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La scaletta del concerto di Madame

  1. INTRO + ISTINTO
  2. QUANTO FORTE TI PENSAVO
  3. TU MI HAI CAPITO
  4. DONNA VEDI
  5. SKIT
  6. CLITO
  7. NIMPHA
  8. BABY
  9. SYNTERLUDIO + AVATAR
  10. ANNA
  11. SCICCHERIE
  12. 17
  13. MADAME - L'ANIMA
  14. TUTTI MUOIONO insieme a BLANCO
  15. MAMI PAPI
  16. SE NON PROVO DOLORE
  17. RESPIRARE
  18. VOCE
  19. IL BENE NEL MALE
  20. CAOS insieme a FABRI FIBRA
  21. IL MIO AMICO insieme a FABRI FIBRA
  22. MILAGRO
  23. ARANCIATA
  24. MAREA
  25. TEKNO POKE'