Se dopo una settimana di palestra ti sei aggirata nel reparto integratori di un negozio sportivo, molto probabilmente ti sarà capitato di vedere integratori specifici per le donne (sì in genere hanno un packaging diverso e... rosa).

Ma se quello degli integratori alimentari legati allo sport fosse un mondo che parla (ancora) solo al maschile? A chiederselo è la testata di settore Natural Products Insider, che analizzando alcune ricerche condotte negli Stati Uniti ha scoperto che la maggior parte dei prodotti sono "formulati per gli uomini o creati in base a ricerche condotte su uomini". E, poiché a Cosmo ci siamo sempre chiesti perché certe cose debbano essere penalizzanti per le donne solo perché donne, abbiamo deciso di tirare fuori anche la questione integratori, perché evidentemente è una questione che tocca vari ambiti senza rendercene conto.

Ora, come naturalmente sottolinea Natural Products Insider, il corpo femminile è diverso da quello maschile sotto diversi aspetti, da quello fisiologico a quello biologico, ma su tutte le differenze tra uomini e donne, quella che meno verrebbe indagata dalle ricerche è il fatto che noi ragazze abbiamo (big news, girls!) le mestruazioni. Ma perché il fatto di avere il ciclo mestruale una volta al mese viene spesso tralasciato dalle ricerche delle aziende che si occupano di sport e alimentazione e, di conseguenza, di integratori specifici pensati per il corpo femminile? Non dovrebbe essere un criterio primario su cui basare gli studi?

Woman drinking water in gympinterest
Science Photo Library//Getty Images

Stando alle testimonianze raccolte da Natural Products Insider le correnti di pensiero al riguardo sarebbero principalmente due. Da un lato c'è chi, come la dottoressa e nutrizionista sportiva Susan Kleiner, pensa che sotto l'idea che le donne siano "più difficili o più costose da studiare" in realtà si celi una semplice"pigrizia". Dall'altro chi, come Bill Campbell, ricercatore e professore associato di scienze motorie della University of South Florida, non tiene conto dell'impatto del ciclo mestruale nelle ricerche con il preciso scopo di "poter affermare che i risultati [delle ricerche, ndr] sono validi a prescindere dal ciclo mestruale". Attualmente, la verità sta un po' nel mezzo, tanto più che l'NIH - il National Institutes of Health, che vigila sulle ricerche biomediche e su quelle che riguardano la salute pubblica negli Stati Uniti - ora richiede ai ricercatori di giustificare la scelta di non includere donne nelle loro ricerche.

Women resting in gympinterest
John Fedele//Getty Images

Ma torniamo agli integratori per lo sport e alle ragazze e donne sportive. Che la maggior parte dei prodotti di questo tipo siano pensati per gli uomini sarebbe legato anche al fatto che spesso hanno come fine ultimo quello di aumentare la massa muscolare, ma, come afferma Natural Products Insider:"la maggior parte delle donne vuole lavorare sul tono muscolare e mettere su muscoli, ma non vuole diventare enorme". L'auspicio è che in una nuova era in cui sempre più ragazze decidono di mantenersi in forma perché no, anche grazie all'influenza di fitness guru sui social e di figure ispirazionali come le grandi sportive, il mondo degli integratori per lo sport inizi a parlare anche al femminile.