Sicilia, 1880.
Luigi ha 18 anni ed è cresciuto a Subiaco, in Lazio. Ha ricevuto in dono una voce potente da tenore e un'intelligenza vivace. Ma dopo la morte della madre, solo il prete del paese, don Pietro, sembra avere a cuore il suo futuro, mentre il padre farebbe volentieri di lui un contadino. Così lui scappa e, senza nemmeno sapere perché, si mette in viaggio per la Sicilia.
Rita Agnello è una nobildonna siciliana di 38 anni. Vive a Capo Scirocco ed è vedova. Ha una passione per la musica e un segreto familiare che la porta, quando incontra il giovane Luigi addormentato per strada, a ospitarlo nel proprio palazzo.
Man mano che i mesi passano, Luigi studia e intanto aiuta Rita a gestire le proprie faccende burocratiche.
I due iniziano a farsi vedere insieme in paese e questo fa la gioia di tutte le malelingue.
Nel frattempo c'è anche un altro personaggio, una giovane e talentuosa pianista...
Insomma: sullo sfondo di una Sicilia bigotta, sensuale e profumata, prende forma una storiona d'amore e desiderio. Un po' semplice, magari. Ma perfetta per sognare un po'.
Nota: l'autrice, esordiente, è una musicologa. E si sente. La musica, infatti, è protagonista del libro ed è raccontata con autentica e consapevole passione.