La settimana della moda milanese non è stata solo passerella e alta moda, ma anche location stellate che hanno aperto le porte, al pubblico delle grandi occasioni, per la “Milano Gourmet Experience”. Si è da poco infatti conclusa la seconda edizione della “Good Food in Good Fashion” dopo lo strepitoso successo dello scorso anno. Bollicine e appetizer d’autore l’hanno fatta da padrone in otto hotel di lusso milanesi che hanno provato a reinventare l’aperitivo a filiera corta, puntando alla salvaguardia del Made in Italy.

L’Associazione Maestro Martino, che ha promosso il progetto, ha ovviamente rintracciato come fil rouge la figura femminile e ha affidato al fotografo Giovanni Gastel la declinazione dell’idea in uno scatto iconico: una silhouette di donna con fusilli “untitled”. Il tutto è stato rappresentato da uno chef che fa parlare di se molto, anche al di la dei suoi piatti: Carlo Cracco. Si è puntato a promuovere l’offerta enogastronomica territoriale, elevandola a eccellenza culturale, esattamente come per la moda donna che ha raggiunto nei giorni scorsi livelli altissimi di glamour.

Creatività, intraprendenza, stile italiano, eccellenza e innovazioni verranno ribaditi ancora dal prossimo 8 al 13 aprile quando si darà il via alla prima edizione della “Good Food in Good Design”, in occasione del Salone del Mobile. Confermato anche il terzo appuntamento proposto dalla “Milano Gourmet Experience” e che alzerà il sipario in occasione della prossima Settimana della Moda Donna di settembre.

Si vince in squadra, sempre e oltre alla maestria degli Executive Chef del Bulgari Hotel, dell’Armani Hotel, del Boscolo, per citare solo alcune delle location, si è puntato su un partner d’eccezione: la casa vinicola Ca’ del Bosco che rintraccia nella sua espressione femminile, il Satèn 2009 Vintage Collection (frutto dell’assemblaggio di 18 vini base di Chardonnay e Pinot Bianco). La sua scelta vince su tutte per cremosità, raffinata morbidezza e profilo elegante. E non stiamo parlando di una donna.

Un palcoscenico ideale per rappresentare il tema di Expo 2015 (che da il patrocinio all’iniziativa, ndr): ”Nutrire il pianeta, Energia per la vita”. Ci si lega così ad un territorio che tutto il mondo ci invidia e attraverso la moda, la cucina, il design si ripercorrono le strade di un percorso che proverà a rispolverare quell’amata identità culturale e alimentare che tutto il mondo ci invidia, il tutto rivisitato in un’ottica creativa per uno stile quanto mai “couture”.

Milano è anche questo: il piacere del bello, della vita, del gusto che non passano mai di moda. Appuntamento al prossimo 8 aprile.