Ad un mese esatto, speso tra le spiagge della mia amata Tailandia, sono finalmente approdata in Myanmar. Nonostante la stanchezza di un viaggio contro il tempo, un volo quasi mancato e tre notti consecutive in bianco, è bastato un attimo per innamorarmene perdutamente. Se cerchi un luogo poco battuto dai turisti dove essere veramente a contatto con i locali e la loro cultura, la Birmania è il posto adatto a te!

Questo articolo arriva direttamente da una “camera” con temperatura di circa 10 gradi e i muri in paglia che finiscono a circa 1 metro dal tetto (e ringrazio di avere almeno quello sulla mia testa), un particolare che mi costringe a dormire sotto 3 strati di coperte e 3 giubbini! Passare da un super lussuoso resort in riva al mare, al dormire per terra e con tutto il guardaroba addosso è stata una bella sfida: dalle stelle alle stalle. Ma l’esperienza, credimi, è magnifica, nonostante il freddo, la fatica e il doverti adattare a condizioni piuttosto precarie, sono questi i momenti in cui ti sentirai una vera “Indiana Jones”, momenti di scoperta, di sfida e di stupore (vedere le donne locali lavarsi ancora con il catino e accendere il braciere alle 4 del mattino è davvero suggestivo). La Birmania è tutto questo e molto di più.

Domani, sveglia alle 4 del mattino mi dirigerò verso il tempio dei templi a Bagan: la Shwe-san-daw pagoda, da dove poter ammirare il sole che sorge sulle decine di templi sparsi nella valle sottostante, assieme alle mongolfiere che si innalzano sulla bruma rosseggiante del mattino. Uno spettacolo che ho ammirato in decine di foto e che finalmente domani farò mio! Nonostante sia appena arrivata in Birmania, voglio darti alcuni consigli super pratici su come approcciarti a questa terra meravigliosa:

  • Moneta: porta soldi in contanti (possibilmente dollari nuovi di zecca), sono universalmente accettati assieme alla moneta locale. Il cambio è semplice: 1 dollaro equivale a 1000 Kyats. Puoi anche pagare con mix di dollari e moneta locale. La leggenda narra che non ci siano ATM, non del tutto vero, li trovi all’aeroporto e nei centri turistici. Ma se ti dirigi in zone meno battute porta con te abbastanza contanti.
  • Alberghi/Guest Houses: Parte dolente della visita in Myanmar se come me viaggi con un budget ristretto (e in solitaria). I prezzi variano dai 10/12 dollari in su. Dove con 10 dollari devi proprio adattarti a tutto. I prezzi medi si aggirano sui 25/30 dollari e i dormitori sono rarissimi, e non costano meno di 8/10 dollari. Non farti ingannare da chi ti offre stanze a 50 dollari, fatti portare nelle Guest Houses e chiedi direttamente, se le camere sono libere, vedile sempre prima di pagare.
  • Trasporti: I bus da Yangon (la capitale) alle destinazioni più note come Bagan e Mandalay sono relativamente economici (circa 18 dollari per 9 ore di bus). Se vuoi viaggiare comoda e veloce, ci sono voli interni che si aggirano intorno ai 100 euro. I taxi sono mediamente cari, cerca sempre di contrattare e cerca di condividere per ammortizzare le spese. Fatto curioso: non stupirti se a Bagan contratti per un taxi e ti ritrovi in una carrozza trainata da un cavallo! E’ un usanza locale e i prezzi sono simili a quelli dei taxi normali.
  • La popolazione: Aspettati tantissimi sorrisi! In Myanmar il turismo di massa ancora non è arrivato, e verrai accolta come una Rock Star quasi ovunque, con sorrisi genuini, gentilezza e curiosità. Le donne della Birmania si riconoscono per la tintura giallastra sulle guance, come segno distintivo e decorativo.

Precauzioni: Il popolo Birmano è molto cortese ma il governo proibisce per legge di ospitare stranieri in casa. Le pene sono severe quindi non provare a chiedere rifugio gratis!

Con questi piccoli accorgimenti, potrai goderti tutto lo splendore della terra dei templi senza problemi. Ma non scordarti di mettere in valigia un bel maglione pesante e una giacca a vento se non vuoi ritrovarti surgelata al tuo risveglio al mattino… e addio Templi!