Reputazione online: ne senti parlare spesso perché diventa sempre più importante, in ambito professionale e nel privato, prendersi cura della reputazione che hai sul web. Non solo parenti e amici ti cercano online, ma lo fanno anche le imprese per valutare il possibile candidato.

Facendo una semplice ricerca su di te attraverso i più noti motori, che cosa viene fuori? Te ne sei mai preoccupata? Antonio de Nardis, Digital Strategist e Coach, ha appena pubblicato insieme a Ale Agostini il manuale La tua reputazione su Google e i social media (Hoepli). A lui abbiamo chiesto alcune indicazioni per essere sempre al top sui social!

Valuta con chi condividi i contenuti
«Il libro nasce da anni di ricerca durante i quali ho notato che i ragazzi non si preoccupano di pubblicare foto e status che all'inizio possono sembrare simpatici, ma poi crescendo risultano meno appropriati», spiega de Nardis. I social hanno a disposizione le funzioni per la privacy o per creare cerchie e liste: sfruttale per suddividere le persone che possono vedere ciò che pubblichi. Inoltre, non è mai troppo tardi per fare "pulizia", anche di amici. «Quando dai l'amicizia, comportati come nella vita reale: daresti mai il tuo numero di telefono a una persona appena conosciuta? Valuta chi hai di fronte e se decidi di dare il tuo contatto inseriscila nella categoria più appropriata per te».

Fai un check-up reputazionale
«Fai la ricerca impiegando le parole chiave che riguardano i tuoi studi e il tuo percorso professionale. Utilizzando queste parole attiva su Google Alert la funzione Me on Web, assicurandoti che gli account dei social dove sei iscritta ti avvisino quando è online qualcosa su di te. Infine, verifica le impostazioni della privacy di tutti i social network ai quali ti sei iscritta, anche quelli che ora non usi più o che hai attivato con nomi diversi dal tuo».

Parola d'ordine sobrietà
«La sovraesposizione può non dare i vantaggi che crediamo. Meglio essere sobri e non avere timore di chiedere a chi ci tagga di informarci prima o di rimuovere foto o commenti non idonei». Questo non vuol dire trattenersi dall'essere presente sui social o essere meno goliardici: ricorda sempre che puoi decidere con chi condividere ciò che posti. «Soprattutto per quanto riguarda l'ambito professionale, usa un linguaggio corretto, mostrati proattiva partecipando ai gruppi di discussione e condividendo ricerche e articoli d'interesse».

Scegli i social in base agli obiettivi
Per costruire una buona reputazione online scegli i social in base agli obiettivi. «Chiediti: che cosa desidero mostrare? Dove voglio arrivare e come mettere in luce la professione che mi piacerebbe svolgere o che già svolgo? Linkedin, tra i più famosi, è un buono strumento per la professione. Pinterst è utile se lavori nell'ambito della fotografia o della comunicazione visiva. Oltre ai classici Facebook e Twitter che sono tra i più diffusi, c'è anche Google +, una piattaforma flessibile, ben indicizzata e può essere usata anche come alternativa a un blog, perché oltre a creare le cerchie, puoi realizzare delle pillole sulle tue passioni o esperienze lavorative».

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Valentina Ciannamea
Visual Desk Managing Editor

Giornalista, mi occupo di video, se scrivo lo faccio di attualità, spettacolo, coaching. Appassionata di crescita personale, adoro le storie di chi realizza i propri sogni, amo il coraggio di chi rischia, il mare 🌊 e i cavalli🐎.