La carta di credito più tradizionale
Per averla gratis ti basta scegliere un conto che la offra a costo zero. Accertati, però, che non ti siano addebitate commissioni ogni volta che la usi. Per altre carte, la spesa annua varia dai 35 ai 150 euro. Le più care offrono assicurazioni sui viaggi, sconti e convenzioni con negozi, alberghi e autonoleggi. Registrati sul sito della tua carta e attiva i sistemi antifrode e gli alert (sms o mail) che ti avvisano a ogni operazione effettuata. Scegli il massimale, cioè il tetto mensile e giornaliero di utilizzo.

La utilissima carta prepagata
Se fai acquisti online ti fa correre meno rischi di “clonazione”. E poi puoi utilizzarla anche all'estero. Non ti serve un conto corrente: puoi ottenere la prepagata a uno sportello bancario o postale portando il tuo documento di identità e la somma da accreditare. Occhio agli extra: molte prepagate hanno una quota iniziale di
attivazione (da 5 a 25 euro) e un costo di ricarica (fino a 5 euro).

La “rischiosa” carta revolving
È come una carta tradizionale, ma ha un prestito incorporato e ti dà la possibilità di pagare a rate. Attenta agli interessi! Molti negozi e alcune palestre la propongono gratis, per pagare mensilmente gli acquisti o la tua iscrizione annuale. Ma se la usi al di fuori di quei contesti, i tassi di interesse sono altissimi (dal 15 al 20%), più elevati di altri finanziamenti a rate.