Pausa pranzo: spesso è un problema, perché la maggior parte di noi non ha la possibilità di mangiare a casa. E quindi, oltre alla spesa che comunque non è da sottovalutare, c'è il problema di riuscire a nutrirsi in modo sano, senza pasticciare e, se sei a dieta, di riuscire a seguire il tuo menu.

Samantha Biale, nutrizionista e diet coach, ha pensato a noi con Pausa pranzo perfetta, La dieta giusta quando mangi fuori casa (ed. Mondadori), in cui analizza i diversi tipi di lunch time e le relative soluzioni. Tante dritte e piccoli test per risolvere il "tuo" problema.

Ecco le sue 5 regole se la tua pausa pranzo tipica la passi al ristorante.

1. Lascia perdere i primi e scegli la combinazione antipasto + secondo

Le brutte sorprese caloriche arrivano con i primi, perché il condimento è difficilmente prevedibile. L'ideale è scegliere un antipasto di pesce o una tartare di manzo e poi un secondo semplice, come una grigliata mista o una tagliata con verdure.

2. Punta su ricette semplici dove tutti gli ingredienti siano ben riconoscibili

Anche di fronte a un menu sofisticato, orientati sempre su ricette semplici: più è complessa e laboriosa la preparazione, maggiore è la quantità di calorie nascoste. Una cottura piuttosto lunga infatti rende probabile che il cibo sia stato condito in modo particolarmente calorico con burro, olio e panna. Per questo preferisci sempre piatti che richiedono una cottura breve e poco elaborata: ai ferri, al cartoccio, al sale, alla griglia.

3. Bevi in modo intelligente e con astuzia

Bevi un sorso d'acqua tra un boccone e l'altro: in questo modo mangi più lentamente e acceleri il senso di sazietà. Concediti un bicchiere di vino solo a metà pasto: in questo modo lo stomaco è già un po' pieno e si evita che il picco alcolico raggiunga il sangue in tempi troppo rapidi.

4. Pane e grissini mai prima di iniziare il pasto

Spizzicare pane e grissini prima di mangiare porta a immagazzinare calorie inutili, sottraendo il posto nello stomaco a cibi nutrizionalmente più completi. Scegli la tua porzione e gustala quando arrivano i piatti in tavola, poi allontana il cestino.

5. Se non puoi evitare il dolce, sceglilo "furbo"

Se si tratta di un pranzo di lavoro importante ed è quindi inopportuno rifiutare il dolce, cerca di limitare i danni preferendo dolci meno calorici come frutta con gelato, sorbetto o, al limite, una crème caramel che in genere non ha più di 140 calorie.

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Stefania Sperzani
Caporedattore
Sono nata a Milano