L’Italia è tra i paesi in cui le donne eleggono la birra come bevanda alcolica preferita in assoluto. Le donne italiane sono le bevitrici di birra più numerose al mondo, ma anche le più responsabili: l’80% delle intervistate preferisce la “bionda piccola” cioè la birra chiara da 200 o 330 ml, da sorseggiare assieme alla pizza (76%). 6 donne italiane su 10 bevono birra durante il pasto.

Un modello simile al nostro si ritrova solo in Francia, Svezia e UK, mentre agli ultimi posti di questa “classifica della responsabilità” troviamo Irlanda, Russia e Repubblica Ceca, dove i livelli di consumo, oltre che molto alti, sono inseriti in stili di approccio all’alcol meno corretti e moderati.

Sul fronte dei consumi, con i nostri 14 litri annui a testa, noi italiane siamo lontanissime dagli eccessi di irlandesi (64 litri), spagnole e ceche (56 litri), dai 40 litri circa di russe, tedesche e statunitensi, prededendo anche inglesi (22 litri) e francesi (16 litri).

Alcuni miti da sfatare sulla birra:


- La birra gonfia lo stomaco. Falso, ma in alcuni casi può succedere se la bevi assumendo altri lieviti, come quelli del pane o della pizza. L’abbinata pizza e birra quindi non è il massimo.

- La birra fa ingrassare. Dipende da quanta ne bevi e dalla gradazione alcolica. In media una birra piccola (200 ml) di bassa gradazione ha circa 80 calorie, la birra scura o doppio malto oppure le chiare ad alta gradazione alcolica arrivano fino a 130 calorie.

- La birra ha meno calorie del vino. Vero, ma in genere se ne beve di più proprio perché al palato ci sembra più leggera e dissetante del vino, quindi la regola come sempre è non esagerare.

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