Domanda "Una mia amica presenta delle controindicazioni all'assunzione della pillola e la sua ginecologa le ha consigliato l'utilizzo della spirale. In cosa consiste e come funziona?".

Risponde la specialista Giulia Zinno

La spirale (Iud)  è un dispositivo contraccettivo di tipo meccanico.

E' costituita di materiale plastico e metallo, generalmente rame, misura tra i 20 e i 35 millimetri. 

Viene inserita in utero, generalmente nei primi giorni del ciclo  ed agisce  ostacolando l'annidamento dell'ovulo fecondato. L'inserimento viene effettuato dal ginecologo, ambulatoriamente .

 Un filo attaccato alla base del dispositivo resta nella parte alta della vagina. Mediante tale filo è  possibile il controllo della spirale  e, sempre tramite esso,  ne viene effettuata  la rimozione. Esistono anche  spirali contenenti progesterone che viene rilasciato in utero gradatamente. Questo tipo di "spirale medicata" viene utilizzata  non solo a scopo contraccettivo, ma anche a scopo  terapeutico in caso di  mestruazioni abbondanti.  

 La spirale richiede che si faccia particolare attenzione all'igiene intima  per ridurre l'eventuale  rischio di infezioni dovute alla possibile risalita di germi dalla vagina in utero determinando una condizione infiammatoria definita "malattia infiammatoria pelvica" (una infiammazione genitale che può danneggiare anche irreversibilmente la fertilità femminile). 

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Giulia Zinno, Consigliere Nazionale Associazione Ginecologi Consultoriali