Anche se in testa alle classifiche di utilizzo, la pillola anticoncezionale non è l’unico metodo di contraccezione e ne esistono di diverse altre tipologie. Se preferisci non assumere ormoni, ad esempio, puoi optare per i metodi alternativi dall'effetto barriera, ovvero che evitano agli spermatozoi di raggiungere gli ovuli e quindi impediscono un eventuale concepimento.

Il profilattico o condom maschile

È il principale metodo di barriera, è una guaina sottile che ricopre il pene durante il rapporto sessuale e raccoglie il liquido seminale al momento dell’eiaculazione. Sul piano della contraccezione, fallisce nel 2-15% dei casi. Il profilattico maschile ha però un grandissimo vantaggio: è l’unico metodo contraccettivo che, se usato correttamente, protegge anche dalle MST, le malattie sessualmente trasmissibili, compresa l’HIV.
"In particolar modo, protegge dalla gardnerella, che provoca un fastidioso odore di pesce avariato e una forte irritazione dell’entrata vaginale, dalla candida albicans, un fungo che provoca secrezioni bianche, dal trichomonas, che causa secrezioni verdastre", spiega Maurizio Guida, medico specialista in ostetricia e ginecologia.

Il profilattico maschile è l’unico metodo contraccettivo che protegge dalle MTS

"Protegge dalla chlamydia e il mycoplasma, spesso asintomatici ma che possono dare sterilità per lesione delle tube. Il preservativo protegge anche dal papillomavirus, che – a seconda dei ceppi – può causare lesioni benigne (come i condilomi genitali) o maligne (in particolare, il carcinoma del collo dell’utero) e dall’herpes simplex genitalis (tipo 2), responsabile di dolorose vescichette a grappolo, dall’epatite B e l’HIV (Human Immunodeficiency Virus), che provoca l’AIDS; e persino la sifilide, che pensavamo debellata dalla penicillina e che sta invece tornando prepotentemente alla ribalta".

Il preservativo femminile

È una guaina monouso, a forma di sacchetto, lunga circa 17 cm, simile al preservativo maschile ma più spessa, e con due anelli flessibili alle estremità uno più grande e uno più piccolo. Anche in questo caso, funziona come una barriera che impedisce agli spermatozoi di risalire fino all'utero. Ha un'efficacia contraccettiva media, con una percentuale di fallimento del 5-21%. Il preservativo femminile protegge, anche se meno del preservativo maschile, dalle malattie sessualmente trasmissibili. È un metodo poco utilizzato dalle donne italiane, ma da tenere in considerazione se non vuoi assumere la pillola e non vuoi dipendere dalla volontà del tuo partner di utilizzare il preservativo.

Il preservativo femminile è un metodo poco utilizzato dalle donne ma è da tenere in considerazione

Come si mette? Il preservativo femminile va inserito in profondità in vagina prima di un rapporto sessuale, facendo scivolare l’anello più piccolo, del diametro di 5 centimetri, fino al collo dell’utero e il secondo, più largo (circa 7 cm), deve essere lasciato all'esterno ricoprendo in parte anche i genitali esterni (vulva) per mantenere il profilattico in sede. Si può comprare in farmacia, ma prima di utilizzarlo serve una visita ginecologica per capire come indossarlo.

Diaframma

È una coppa sottile in lattice o silicone montata su un anello flessibile di metallo dal diametro di 5-10 cm. Il diaframma va inserito in vagina prima del rapporto sessuale e posizionato, obliquamente, in modo da ricoprire il collo dell’utero. Ha una percentuale di fallimento del 2-15% e non protegge dalle malattie sessualmente trasmissibili. Va applicato e rimosso a ogni rapporto sessuale e dopo l’uso va lavato, dato che è possibile riutilizzarlo.

Come per il preservativo femminile, anche in questo caso, se vuoi usare il diaframma devi prima fare una visita dal ginecologo che valuterà il tipo e le dimensioni più indicate per te.

Coppetta cervicale

La coppetta cervicale è una soffice coppetta di lattice sottile o di silicone a una forma a tronco di cono. È più piccolo rispetto al diaframma e più rigido, si utilizza nella stessa maniera ma con l'aggiunta della crema spermicida.

Puoi usare la coppetta se non hai mai partorito per via naturale

Ha un potere protettivo leggermente inferiore rispetto al diaframma e non protegge dalle malattie sessualmente trasmissibili. Puoi usare la coppetta se non hai mai partorito per via naturale e, ad ogni modo, prima di utilizzarlo devi fare una visita dal ginecologo per valutarne fattibilità e tipologia.