Se hai visto la serie tv Mindhunter su Netflix sai benissimo di cosa stiamo parlando: l'FBI per creare un profilo attendibile dei delinquenti usa la psicologia e non disdegna un'analisi dei segni zodiacali dei serial killer per capire cosa gli frulla nel cervello. Questo perché il quadro astrale dei serial killer più famosi della storia la dice lunga sui loro comportamenti e sulla motivazione che li ha portati a compiere certi gesti. I segni zodiacali da temere in questo senso? Sono i più volubili e capricciosi dell'intero zodiaco e forse per questo anche i più instabili. Piccolo spoiler: Gemelli, Sagittario, Vergine e Pesci, parliamo con voi. E non sono segni a caso.

Il collegamento lo fai facile: molti di questi omicidi seriali li conosci già perché li hai studiati guardando film e serie tv, quindi non sarà complicato associare le caratteristiche dei loro segni zodiacali ai giri vorticosi della loro mente. E magari ricondurli a qualcuno che conosci? Non stiamo dicendo che hai a che fare con un potenziale serial killer, ma alcune delle caratteristiche dei segni zodicali più pericolosi a volte influiscono sul comportamento, così che spesso ti ritrovi ad avere a che fare con persone lunatiche, permalose e mutevoli a cui non riesci a star dietro e da cui è meglio stare alla larga.

I segni zodiacali dei serial killer più famosi da cui stare alla larga

Gemelli, Vergine, Sagittario e Pesci sono il quartetto del pericolo, perché sono i segni zodiacali più mutevoli di tutti: i cambi repentini di umore e la tendenza a crearsi una doppia vita in cui vivono benissimo e senza rimorsi dovrebbero farti suonare un campanello d'allarme grosso come una casa.

Se i Gemelli sono da sempre la rappresentazione della doppia faccia e della personalità oscura, le persone della Vergine vanno matte per la routine: sono schematiche fino all'ossessione, meticolose e precise e spesso questo non è un bene per chi sta loro intorno. Rimangono Sagittario e Pesci: i primi sono affascinanti e carismatici, i secondi invece dimostrano un'empatia pazzesca ma spesso il loro interesse acquisisce risvolti creepy da cui è meglio allontanarsi.

Se ti stai chiedendo come fanno questi segni zodiacali a collegarsi ai serial killer più famosi della storia eccoti la spiegazione: ti basta guardare i segni di quelli più (tristemente) memorabili per associare la caratteristica più invadente alla personalità disturbata di alcune persone.

Hai presente Ted Bundy? Lui colpiva le sue vittime grazie alla bellezza: si sentiva una rockstar e adorava essere al centro dell'attenzione. Al cinema lo ha interpretato da poco Zac Efron (per farti capire il suo grado di hotness e carisma nella realtà) e indovina un po' qual era il suo segno zodicale? Sagittario, e non aggiungiamo altro.

Andrew Cunanan è un altro killer famoso: ha ucciso tra gli altri anche Gianni Versace e la sua storia puoi vederla nella serie tv American Crime Story su Netflix: il suo profilo astrale centra in pieno quello della Vergine, il segno zodiacale più fissato in assoluto con l'ordine e le abitudini.

Un altro serial killer che hai "conosciuto" grazie a una serie tv è Son of Sam David Berkowitz, grande protagonista della seconda stagione di MindHunter su Netflix che invece ha giocato tutta la sua carriera da criminale sulle potenzialità della doppia faccia, influenzata dal segno zodiacale (Gemelli, of course).

Ma non soltanto il segno zodiacale, in realtà per molti di questi killer ha giocato un ruolo cruciale anche l'influsso di Plutone, il pianeta più oscuro di tutti, quello della trasformazione e del cammino. Nella maggior parte dei casi Plutone è buono e porta con sé cambiamenti, ma il suo passaggio nel segno può portare anche ansia e agitazione.

Questa mappa astrale è solo una mappa: l'astrologia, la storia personale e la psicologia più estrema si mettono insieme quando si parla di serial killer e il mix può portare a conseguenze estreme. Quindi no, se sei innamorata di un Sagittario (anche se forse è meglio di no) non rischi nulla, se non qualche piccola ammaccatura se l'altro si dimostra troppo permaloso e incasinato. E questo è tutto: no panic, please!