Come vivi la sessualità? E la contraccezione? Su questi temi c'è un dato che emerge su tutti: in tutto il mondo ogni anno si registrano 208 milioni di gravidanze, secondo le stime dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) il 41% rappresenta gravidanze non programmate. E l’11% di questi casi riguarda donne tra i 15 e i 19 anni d’età, per un totale di circa 16 milioni di gravidanze adolescenziali all’anno. Aiuto, facciamo più attenzione!

Da uno studio condotto dall’istituto di ricerche GfK Health e promosso da Bayer, che ha dato voce a 3.000 adolescenti sul loro approccio alla sessualità e alla contraccezione è emerso un dato importante: il 25,1% degli intervistati non utilizza alcun contraccettivo poiché ritiene che l’eventualità di una gravidanza sia improbabile.

Più della metà degli intervistati (57,1%) ha ammesso di aver avuto rapporti non protetti. Le ragioni sono svariate: molti hanno volutamente scelto di non utilizzare protezioni e affidarsi alla fortuna, mentre oltre il 40% dichiara di non aver avuto alcun metodo di contraccezione disponibile al momento.

Questo comportamento, ricordalo sempre, ti espone a un rischio elevato non solo di rimanere incinta, ma anche di contrarre malattie sessualmente trasmissibili.

Ricordiamolo: il preservativo è il contraccettivo che ti protegge anche dalle malattie sessualmente trasmissibili. Non ti protegge però al 100% da eventuali gravidante: in questo caso è molto più affidabile la contraccezione ormonale, che consiste nella pillola contraccettiva da assumere ogni giorno o nel patch da attaccare e tenere attaccato in un punto della pelle per un mese.

I metodi contraccettivi di tipo ormonale vengono prescritti dal medico, e se vuoi saperne di più rivolgiti ai consultori familiari o al tuo medico di base oppure a tua mamma se hai una buona confidenza con lei. Parla con loro serenamente, non avere vergogna: è il loro mestiere e sono lì per questo. Riuscirai ad avere tutte le informazioni che vuoi e a farti indicare il metodo contraccettivo migliore per te.

La Dottoressa Rossella Nappi, Professore Associato della Sezione di Clinica Ostetrica e Ginecologica, Dipartimento di Scienze Cliniche; Chirurgiche, Diagnostiche e Pediatriche Dell’Università degli Studi di Pavia, commenta: “Le millennial sono fortunate perché hanno molte più possibilità di scelta rispetto alla generazione delle loro mamme. Tra questi i numerosi contraccettivi ad azione prolungata, ovvero metodi per i quali non è necessario ricordarsene l’assunzione”.