Elettra Lamborghini è arrivata a Verissimo con un’idea quasi rivoluzionaria che la mostra sotto una luce diversa. Nella puntata del 17 dicembre a Silvia Toffanin ha svelato il suo desiderio di maternità, anche attraverso l’adozione, dopo tre anni di matrimonio con Afrojack (al secolo Nick van de Wall, dj belga).

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La conduttrice e cantante, che sognava di fare la veterinaria, conferma di farsi aiutare da un terapeuta da tanto tempo. Ma partiamo dall’inizio, da che momento sta vivendo (finalmente positivo, dopo tante turbolenze): «Sembra che andare dallo psicologo non vada bene, come se incentivare in tv il farsi aiutare non vada bene. Invece io non mi vergogno a dire che l’anno prossimo compio 30 anni e mi sento cambiata. Io non vedo l’ora di avere già 40 anni, ma ci sto andando piano. Esco poco, non bevo, non fumo, non mi drogo, sono noiosissima. Vedo i miei amici che ogni tanto vanno in discoteca e io mi sembro un po’ strana, non ne ho più voglia». Silvia Toffanin la stuzzica ma Elettra Lamborghini risponde: «Dopo cinque anni con la stessa persona non so proprio come si faccia la sexy».

Ripensando all’adolescenza torna alle memoria il suo miglior amico a quattro zampe, Lolita, scomparso nel 2020: «Prima ero una ragazzina che non sapeva nulla, mi è stata regalata questa cavalla che è diventata la mia migliore amica, a lei sapevo di dare tanto amore. Mi piace coccolare le persone, all’inizio sono diffidente ma poi se mi posso fidare allora do tutto. Mi piace vivere serena e lascio fuori la tossicità perché ti fa ammalare».

Elettra Lamborghini e l'adozione

«Ho incontrato questa bimba ucraina, molto conosciuta sui social perché i genitori l’hanno abusata. Aveva tre anni e ho scritto a un orfanotrofio per aiutarla e mi hanno detto di no, loro si sono fatti vedere molto chiusi, ho capito che c’era qualcosa di strano. Io non mi aspettavo di andarla a prendere domani ma in cuor mio ho detto: «Ma perché no?». Mi ha fatto talmente tanta tenerezza e sapevo quanto amore avrei potuto darle. Mi sono informata e ho ricevuto centinaia di messaggi sull’adozione. Io sento una grande vocazione, che sia un bambino nato da me o da qualcun altro. Vedendo com’è il mondo adesso, i bambini non chiedono di nascere ma vorrei dar loro un’opportunità. Vorrei fare qualcosa per loro, una scuola o un orfanotrofio o altro».

Cosa ne pensa il marito? «Nick ama me, è una persona d’oro. Che culo posso avere nella vita sono riuscito a beccare una persona identica me, spero viva il più lungo possibile, anche dopo la mia morte. Abbiamo la stessa anima, gli dico: “Tu sei me, io sono te”. È proprio tenero». Cosa ne pensa dell’amore tossico? «Non fa per me. Piuttosto se trovate una persona speciale, godetevela».