Le accuse gli sono costate il ruolo di protagonista in House of Cards, ma anche la partecipazione al film Tutti i soldi del mondo di Ridley Scott in cui avrebbe dovuto recitare. Sono passati 5 anni da quando Kevin Spacey ha ricevuto svariate accuse pubbliche di molestie e aggressioni sessuali a uomini e ragazzi, anche minorenni. Da allora, è uscito dai riflettori e la sua carriera è stata messa in stand by. «Cancel culture», dirà qualcuno, ma l'isolamento degli uomini caduti in disgrazia per aver abusato del loro potere non sembra mai durare molto, tornano sempre. Così anche Kevin Spacey ricomincerà a recitare: pare che stia per fare il suo ritorno sul grande schermo con il film 1242: Gateway to the West del regista ungherese Peter Soos.

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Lo scandalo era scoppiato nell'ottobre del 2017 quando, in un’intervista a Buzzfeed News, l’attore Anthony Rapp aveva accusato Spacey di averlo molestato da ragazzino mentre recitavano a Broadway. A quel punto, numerosi uomini si erano fatti avanti, negli Stati Uniti e nel Regno Unito, con accuse simili ed erano stati aperti dei procedimenti legali. Al momento, quasi tutte le cause sono state chiuse per insufficienza di prove, ma rimane ancora quella di Rapp intentata nel settembre 2020. Nel frattempo, Spacey ha sempre negato tutto e tenuto tendenzialmente un profilo basso (a parte dei bizzarri video-messaggi pubblicati ogni anno per Natale). Ha ottenuto delle piccole parti nell'ultimo film di Franco Nero, L’uomo che disegnò Dio, e nel film Peter Five Eight di Michael Zaiko Hall, ma nulla di più. Ora, però, sembra pronto a rimettersi in gioco.

In base a quanto riportato da Deadline, l'attore sarà uno dei protagonisti di 1242: Gateway to the West, un film «epico-storico» con attori come Christopher Lambert, Eric Roberts e Terrence Stamp. Si tratta di una produzione a cavallo tra Ungheria, Regno Unito e Mongolia e la trama è basata sulle gesta di Batu Khan, nipote del guerriero di Gengis Khan, eletto comandante della zona occidentale dell'Impero mongolo. Per ora, sappiamo solo che Spacey interpreterà il cardinale Cesareani, inviato dal Papa per fermare l'invasione mongola dell'Europa e che è il primo ruolo importante dopo l'uscita di scena dell'attore. Le riprese inizieranno il prossimo ottobre, ma c'è già chi parla di Cannes 2023.