Il processo che vede protagonisti Johnny Depp e la ex moglie Amber Heard è finalmente iniziato e, stando alle prime indiscrezioni, l’attore della saga dei Pirati dei Caraibi sembra avere tutta l’intenzione di dare battaglia in aula.

A tre anni di distanza ha preso il via la causa per diffamazione da 100 milioni di dollari intentata da Depp contro l'attrice, accusata dall'attore di averlo diffamato dopo la pubblicazione di un articolo scritto dalla stessa Amber nel 2018 e comparso sul Washington Post, dove Heard riportava il tema delle violenza domestiche di cui le donne sono spesso vittime, descrivendo l’ex marito come un molestatore violento.

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Le parole pubblicate dal giornale non sono piaciute all’ex star di Animali fantastici (estromessa dal cast della saga proprio a causa delle accuse mosse nei confronti di Johnny Depp da Amber Heard), pronta non solo a dare la sua versione dei fatti ma anche a riprendere in mano la propria vita così come la propria carriera, messa in stand by dalle vicende processuali che l'hanno coinvolta negli ultimi anni.

Secondo quanto affermato dagli avvocati di Depp infatti la star dopo la pubblicazione di quell’articolo ha visto rovinare la propria reputazione: ha fatto molta fatica a trovare nuovi ruoli e a mantenere quelli vecchi, a iniziare proprio da quello del perfido mago Gellert Grindelwald nei film di Animali fantastici.

La nuova azione legale intentata da Johnny Depp arriva dopo l’accusa dell'attore contro il Sun che, all’interno di un articolo, lo aveva descritto come un «picchiatore seriale». Un’affermazione pesantissima che il giudice ha ritenuto essere «sostanzialmente vera», mia Johnny Depp continua a proclamarsi innocente.

Nell'azione legale per diffamazione, Depp e i suoi avvocati hanno intenzione di dimostrare che Heard non solo avrebbe calunniato l’attore, secondo la loro opinione, ma lo avrebbe fatto anche con malizia e astuzia. Secondo la tesi dei legali della star di Hollywood, infatti, Amber Heard, che ieri ha annunciato di prendersi una pausa dai social, avrebbe orchestrato un'elaborata bugia per far naufragare la sua carriera. Per questo oggi chiede alla ex moglie un risarcimento da 100 milioni di dollari, forte di una lunga serie di testimonianze, testi e fotografie che dimostrerebbero la malafede dell’attrice di Justice League.