Il processo che vede scontarsi in un’aula di tribunale Johnny Depp e Amber Heard è ormai entrato nel vivo, svelando di giorno in giorno dettagli sempre più inquietanti (e raccapriccianti) in merito alla vita coniugale tra l’attore della saga dei Pirati dei Caraibi e la star di Aquaman.

Se in un primo momento infatti sembrava che Amber fosse la vittima sacrificale mentre Depp avesse il ruolo del carnefice (sebbene l’attore abbia sempre negato con forza ogni accusa, in particolare quella di violenza domestica), con il passare dei mesi è emerso come in questa relazione abbiano sbagliato entrambi, anche molto pesantemente. Tanto che ci siamo ritrovati a patteggiare per l'uno o per l'altra.

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È così quindi che il processo attualmente in corso per la causa di diffamazione che Johnny Depp ha intentato contro Heard (per colpa di un articolo ben poco lusinghiero nei suoi confronti scritto dall’attrice nel 2018 e pubblicato sul Washington Post), sta gettando più di un’ombra anche sulla 36enne. Nel corso di una delle ultime udienze infatti la psicologa clinica e forense Shannon Curry (appartenente al team legale di Johnny) ha affermato che Amber Heard soffre di borderline personality disorder (ovvero un disturbo borderline della personalità). Un verdetto che Shannon ha raggiunto dopo aver esaminato tutti i documenti del caso a iniziare dalle cartelle cliniche di Heard (tra le quali era incluso un fascicolo in merito ad alcuni trattamenti di salute mentale) per poi passare alla valutazione emersa dopo circa 12 ore di colloquio, fino ad arrivare alla visione di foto, video e testimonianze riguardanti Amber.

«I risultati della valutazione della signora Heard hanno supportato due diagnosi: disturbo borderline della personalità e disturbo istrionico della personalità», ha affermato la dottoressa nel corso del nono giorno di processo. Curry ha anche sottolineato che per quanto sofisticata, «carina e femminile» possa sembrare la 36enne, in realtà chi soffre di disturbo borderline come Amber Heard ha il terrore dell’abbandono e della solitudine tanto da avere spesso atteggiamenti «distruttivi, drammatici e imprevedibili» accompagnati da una «pulsione che li spinge a essere sempre al centro di attenzione».

Curry ha anche aggiunto che il disturbo borderline appartiene a una personalità instabile, che non accetta i rifiuti, poco incline all'autoregolamentazione e caratterizzata da «molta rabbia, crudeltà verso le persone meno potenti, preoccupata per l'immagine, alla continua ricerca di attenzione e incline a esternare la colpa con rabbia repressa».

Stando alla versione della dottoressa Shannon Curry quindi molti dei racconti fatti dalla ex moglie di Johnny Depp sarebbero fantasiosi ed estremizzati, ma anche molto distorti e differenti dalla realtà. Questo naturalmente non significa che Amber Heard si sia inventata tutto, considerando l'esistenza di numerose prove contro entrambi.