Esplorare la propria sessualità e divertirsi sotto le lenzuola è indispensabile per rompere la monotonia e godere realmente dei piaceri del sesso. Per questo motivo cercare sempre posizioni nuove è un ottimo metodo per variare e sperimentare nuove frontiere dell’appagamento. Tra tutte le possibili figure da riproporre, la posizione dell’amazzone è forse tra le più amate. Si tratta di un vero omaggio al femdom, la dominazione femminile. D’altronde, è la donna che in questo caso stabilisce le sorti del gioco. E come una fiera amazzone, una guerriera di altri tempi, cavalca il suo uomo alla ricerca di un orgasmo potente e fuori dal comune.

Posizione dell’amazzone: perché si chiama così?

Nella mitologia greca, le amazzoni sono un popolo di donne guerriere. Non potrebbe essere altrimenti, visto che sono dirette discendenti di Ares, il dio della guerra. Sempre secondo il mito, le amazzoni non ammettevano uomini nella loro società: il tutto era gestito dalle donne, impavidi e forti. Ma questo cosa c’entra con il sesso? Beh, questo nome non è stato scelto a caso: la posizione a cui presta il titolo vede la donna protagonista. Rispetto alla maggior parte delle posizioni più famose, quella dell’amazzone cambia le carte in tavola. La donna non deve pensare al piacere del suo partner, bensì lo “sfrutta” per raggiungere il suo.

Come si fa l’amazzone, la posizione delle donne guerriere

L’importante qui, per le donne, è stare sopra e condurre i giochi. L’amazzone ha qualcosa del missionario e della cowgirl, ma è unica nel suo genere. L’uomo si distende supino, poi alza le gambe portando le ginocchia a 90 gradi. La donna si siede in cima, portando le gambe su entrambi i lati. Si può eseguire nella maniera classica, oppure l’uomo può portare le cosce al petto per una stimolazione più intensa. La donna decide il ritmo e l’intensità della penetrazione, mentre l’uomo può divertirsi a giocare con i suoi seni o a stimolarle il clitoride. Se vi sentite scomode così accovacciate, riprovate come se doveste fare uno squat. La cosa positiva è che potete prendervi delle pause ogni volta che lo ritenete necessario: siete voi a decidere il tutto.

Posizione dell’amazzone: i vantaggi

La posizione sessuale dell’amazzone mette d’accordo tutti. Le donne possono inseguire il proprio piacere, ricoprendo un ruolo attivo nel sesso. Per cui il primo vantaggio sta proprio nel fatto che si tratta di una posizione che stimola anche la fantasia dei coinvolti. L’amazzone è la posizione ideale per chi non ama la penetrazione violenta o troppo profonda: messi così, riuscirete comunque ad avvertire il sesso del partner, senza però che questo diventi persistente. Infine, tenete a mente il fatto che avrete la possibilità di stabilire le regole, fare tutto quello che vi va e concentrarvi solo sul vostro orgasmo.

Posizione dell’amazzone: contro

Anche le cose più belle hanno un rovescio della medaglia, e la posizione dell’amazzone non fa eccezione. Nonostante i mille vantaggi, presenta anche dei contro da tenere bene a mente. Per prima cosa, a lungo andare diventa scomoda, soprattutto se non siete così atletici e allenati. Potete comunque eseguirla, magari per qualche minuto prima di passare oltre.

Posizione dell’amazzone: varianti

Se siete amanti della posizione dell’amazzone, potete provare anche tutte le sue interessanti varianti. Per esempio, se avete una mobilità limitata, potete provare il top cat. Sarebbe la classica posizione dell'amazzone, ma la donna ha le gambe all’interno di quelle del partner. Potete scegliere di stare in ginocchio o sulle caviglie, a seconda di come vi trovate più comodi. Se riuscite, accovacciatevi mentre vi muovete: non avrete di che pentirvene! Per offrire un’ottima visuale al fortunato partner, invece, provate l’amazzone al contrario. Si tratta della stessa posizione, ma in questo caso date le spalle a chi sta sotto.