Provare un orgasmo è una sensazione fantastica. Tutte d'accordo su questo, no? Ora immagina che tutto quel piacere tu lo possa aumentare e possa farlo durare ancora più a lungo. Non è il triplo fantastico? Basta attivare quello che si chiama Edging, cioè l’orgasmo controllato. Ne abbiamo parlato con la sessuologa Maria Claudia Biscione.

Ecco 5 modi per controllare l'orgasmo (e godere di più)

Edging o orgasmo controllato: che cos’è?

"È una pratica erotica che consiste nel controllare l’orgasmo e ritardarlo volutamente, in un gioco di rinvio, che conduce sulla soglia (“edge” vuol dire bordo, limite), senza raggiungerlo ma amplificandolo. In pratica si rimanda l’apice del piacere alternando un ritmo di rallentamento e di ripresa e ripetendolo fino a quando lo si desidera e lo si riesce a “controllare”. La conseguenza finale è liberare l'energia sessuale", spiega l’esperta.

Edging o orgasmo controllato: ecco perché è così bello

"Riuscire a mantenere il controllo sull'esigenza di raggiungere l'orgasmo, ti permette di amplificare sicuramente l'intensità, perché è un'attesa che si alimenta fino a un'esplosione finale potenziata. Attraverso l'edging dunque, non solo riesci a gestire e a prolungare la tua energia sessuale, ma in questa maggiore tenuta, migliori anche il coinvolgimento e, di conseguenza, il piacere del partner", dice la sessuologa. E dal punto di vista fisico, che succede? C'è un aumento del flusso sanguigno nell'area pelvica quando interrompi l'orgasmo e poi continui la stimolazione. Questo facilita l’“erezione” del tuo clitoride, rendendo più intenso il piacere che provi.

Edging o orgasmo controllato: come fare in 5 mosse

Per ritardare l'arrivo dell'orgasmo il più possibile esistono vari sistemi e consigli da seguire, ma la cosa fondamentale è partire da te e dalle tue preferenze. Ti piace eccitarti manuale? Preferisci il rapporto completo o vai pazza per il sesso orale? Capito questo, non ti resta che provare. Ecco 5 dritte pensate per te dalla sessuologa per raggiungere l'edging, l'orgasmo controllato.

  1. Provalo prima in solitaria, con l’autoerotismo. Sperimenta l'edging prima con la masturbazione. Innanzitutto per capire se può piacerti e soddisfarti, ma anche per imparare prima da sola a calibrare l'intensità della stimolazione, la velocità dei movimenti e riconoscere quando sei vicina al “punto di non ritorno”, facendo attenzione però a non superarlo. Il segreto? Più eccitazione crei, più potente sarà il tuo orgasmo.
  2. E poi proponilo al tuo partner. Se l'edging ti incuriosisce perché allora non provarci in due? Prova a parlarne con il tuo partner e se entrambi siete tranquilli, potete imparare a portarvi l'un l'altro al limite, per poi fermarvi, rallentare e riprendere. Ricorda che però in questo la comunicazione è fondamentale per far capire al partner quando è il momento di dire “stop”.
  3. Cerca strade nuove. Per ritardare l’orgasmo, può essere utile introdurre delle variazioni e dei modi diversi di stimolarti. Se cambi strada, è più probabile che il corpo non riconoscerà l'automatismo di una stimolazione collaudata e questo ti permetterà di gestire meglio l'intensità dell’energia sessuale e scoprire nuove strade per eccitarti.
  4. Fai una pausa. Se sei vicina al raggiungimento dell'orgasmo, puoi rallentare i movimenti e anche fermarti del tutto per qualche minuto, oppure dedicarti al partner e al suo piacere (ma senza fretta anche per lui), così da “sgonfiare” un po' l'eccitazione per poi farla rimontare successivamente.
  5. Raffredda la tua energia sessuale, ma solo un pochino. Quando il “punto di non ritorno” si sta avvicinando, magari stimolato dalle tue fantasie, governa la tua mente per pensare a qualcosa di molto meno eccitante e che ti consenta di frenare l'impeto raffreddandolo un po'... ma mi raccomando solo un po'!