Di Dries Van Noten e dei suoi look che non dimenticheremo

«Cari amici, all'inizio degli Anni '80, quando ero un giovane ragazzo di Anversa, il mio sogno era avere una voce nella moda. Attraverso un viaggio che mi ha portato a Londra, a Parigi e oltre, e con l'aiuto di innumerevoli persone che mi hanno supportato, quel sogno è diventato realtà. Ora voglio dedicarmi alle cose che non ho mai avuto tempo di fare». Con queste parole il 19 marzo 2024 Dries Van Noten annuncia il suo addio al mondo moda. Noto per essere uno degli «Antwerp six», i «sei di Anversa», insieme a Walter Van Beirendonck, Dirk Bikkembergs, Ann Demeulemeester, Marina Yee e Dirk Van Saene, è stato descritto dal New York Times come «uno degli stilisti più cerebrali» di sempre. Comincia la sua carriera negli anni Ottanta, mostrando sin da subito la volontà di trovare un equilibrio tra il buono e il cattivo gusto tramite l'accostamento inaspettato di stampe e colori e una continua esplorazione della tradizione sartoriale. È così che con il passare degli anni le sue creazioni si sono distinte per essere delle instancabili combinazioni di pattern, materiali, volumi e sovrapposizioni che elevavano la silhouette e valorizzavano il movimento. Il tutto senza mai perdere il contatto con la realtà: anche se ogni abito era un potpourri di arte e creatività, l'ispirazione principale è sempre rimasta quello di vestire le donne nella quotidianità. Dagli slip dress sopra i pantaloni presentata sulla passerella primavera estate 1997 alla combo soprabito in seta viola brillante e gonna di jeans immaginata per l'autunno inverno che verrà, Cosmopolitan ha raccolto le collezioni iconiche di Dries Van Noten in una gallery dedicata. Scroll-down per scoprirle tutte.

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