Come ogni anno, dopo il salone di Pitti (Uomo) la moda maschile si prepara a conquistare Milano: eventi e presentazioni dedicati al menswear primavera estate 2023 andranno in scena dal 17 al 21 giugno 2022, per un totale di 66 appuntamenti in programma, di cui 61 dal vivo. Come ha dichiarato il Presidente della Camera della Moda Italiana, Carlo Capasa, possiamo aspettarci una stagione ricca di «tanti grandi ritorni e molti nuovi arrivi, a dimostrazione del fatto che Milano continua a essere una capitale della moda viva e appealing per un pubblico internazionale».

Gli eventi – 25 sfilate, 24 presentazioni, 3 presentazioni su appuntamento, 5 contenuti digitali e 9 eventi, possono essere seguiti in diretta sul sito di CNMI (milanofashionweek.cameramoda.it). L'alternativa è appostarsi sotto al maxi schermo collocato in Corso Vittorio Emanuele II, e il consiglio è di attivare anche le notifiche dell’account ufficiale @MilanFashionWeek. Aprono le danze Kiton e Dsquared2: il primo con una presentazione nel cuore del Quadrilatero, il secondo in Via Moncucco, presso il SuperStudio Maxi. Il calendario degli eventi dal vivo si chiude il 20 giugno lungo la passerella di Zegna, installata presso l'Oasi omonima, in quanto il quinto e ultimo giorno prevede solo presentazioni in formato digital.

Moda uomo, i grandi marchi in calendario alla MFW 2022

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Tra i grandi nomi che porteranno (ancora) in alto l'onore del Made in Italy, ci sono Gucci, che torna in calendario dopo due anni di stop, Fendi, Missoni, Etro, Versace, Brunello Cucinelli, Prada e Giorgio Armani. A proposito, avete saputo che il "Re" di Milano ha indetto non uno, ma ben due show, organizzati a distanza di 60 minuti l'uno dall'altro, per rivelare la sua nuova collezione uomo? C'è poi un attesissimo ritorno, che segue quello di Miu Miu dello scorso febbraio: Jeremy Scott riporterà in vita l'uomo Moschino nel primo pomeriggio di domenica 19 giugno. Torna in calendario anche Marcelo Burlon e debutta live (dopo un primo episodio in digitale) l'amatissimo JW Anderson.

I brand emergenti più attesi della Milano Fashion Week 2022

Ma Milano non è solo dei big. Al contrario, citando un articolo del Financial Times che nel 2021 ha segnato un prima e un dopo nella percezione del panorama moda italiano, a guidare il «Rinascimento» Made in Italy sono i designer emergenti. Loro sono Magliano, Çanaku, Federico Cina e 44 Label Group: non a caso, sono i protagonisti delle immagini promozionali scattate da Gaia Bonanomi con lo styling di Matteo Greco per annunciare la MFW. Altri nuovi nomi in arrivo da tutto il mondo sono quelli del marchio cinese Joeone, dell'italiano Simon Cracker e dell'indiano Dhruv Kapoor.