Gli abiti di Valentino Haute Couture pensati per la moda autunno inverno 2020-2021 sono autentiche creature uscite da sogno bellissimo. Abbiamo dovuto attendere qualche settimana dai giorni ufficiali dell'Alta Moda digitale prima di scoprire cosa avesse avuto in mente Pierpaolo Piccioli, direttore creativo della maison romana, quando ci ha chiesto di collegarci con il fuso orario di Roma il 21 luglio 2020 alle ore 16. E in quel tempo in mezzo la certezza di assistere a qualcosa di grande e favoloso non ci ha mai abbandonato.

Valentino Haute Couture 2020-2021 e l'arte del sogno

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"The Performance: of Grace and Light, a dialogue between Pierpaolo Piccioli and Nick Knight,” è il titolo della presentazione, più che di una sfilata Valentino vera e propria. Un progetto ibrido composto da un evento live, perché diffuso in streaming, e un lavoro digital creato ad hoc dal pioniere della manipolazione digitale Nick Knight. Come dimenticare la performance che porta la sua firma con Kate Moss oleografica, eterea e fluttuante, apparsa al centro della passerella al termine della sfilata di Alexander McQueen autunno inverno 2006? Ecco, siamo sulla stessa lunghezza d'onda. L'eco del cantato struggente di FKA Twigs fuso nelle proiezioni filmiche di fiori e piume create e montate ad hoc con molto glitch da Knight sulle silhouette modelle appese apparentemente nel vuoto, hanno fatto il resto. E cioè ci hanno portato dirette in paradiso.

Gli spazi infiniti degli studi di Cinecittà a Roma, la celebre fabbrica dei sogni di Fellini, sono stati il luogo perfetto per allestire questa presentazione unica della collezione Valentino Haute Couture. Un atto di risposta fisica alla fatica e alla pesantezza che i mesi di lungo contenimento da pandemia hanno tenuto le nostre vite sotto scacco. L'impossibilità di Piccioli nel coordinare la creazione di stampe e ricami non ha gli ha tolto la visione del suo progetto, ma anzi ha rafforzato la convinzione inerente il creare Haute Couture, alimentare l'arte del sogno, uno spazio unico dove tutto e molto non è mai impossibile.

I vestiti da sogno di Valentino Haute Couture AI 2020-21

l'haute couture è il regno del sogno, così pier paolo piccioli descrive i 15 abiti valentino sospesi nel limbo di cinecittà a roma con nick knight e fka twigs

Alla fine del video emozionante da pelle d'oca, emergono dal buio di velluto le modelle sospese e fluttuanti disposte in un tableau vivant che rivela la vera natura dei 15 vestiti haute couture: sono sì realizzati in un formato XL ma confezionati in taffetà, chiffon, organza e tulle bianco illuminati da paillettes argento. Ognuno di questi abiti è stato realizzato a mano da 6 sarti che contemporaneamente hanno lavorato sul modello, lo hanno fittato sulle modelle vere per poi lasciare il testimone a due rifinitori che si sono adoperati per applicare metri e metri di stoffe e volant. Pare che i metri siano quasi 600. Dalle borse Valentino al sogno è un attimo.

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