Quarta serata del Festival di Sanremo, è la serata delle cover. Amadeus presenta uno dopo l'altro i trenta cantanti in gara, che tra autocelebrazioni e canzoni immortali, scaldano il teatro e il pubblico a casa, regalando tanti momenti karaoke.

Co-conduttrice della puntata Lorella Cuccarini che si unisce al canto con i suoi successi, facendo ballare anche Amadeus e Fiorello. Tra pianoforti, cori, e ospiti importanti ecco cosa ci è piaciuto e cosa no.

Sangiovanni – “Farfalle” - “Mariposas” con Aitana
"Mariposas" in Spagna è stato un grande successo e il cantante vicentino sceglie di celebrarlo di fronte a dieci milioni di persone, ma non è forse la scelta più giusta per una serata in cui lo spettatore si aspetta un lato diverso dell'artista in gara. Occasione sprecata.

Annalisa – “Sweet Dreams (Are made of this)” con La Rappresentante di lista e il coro Artemia
La nuova Annalisa, regina del pop del 2023, nei suoni degli anni '80 si riconosce. Dà grande prova di una vocalità perfetta, si fonde con la voce di Veronica de La Rappresentante di Lista, il coro fa molta scena. Per vincere il Festival è la canzone giusta? Rischioso.

Rose Villain – Medley Gianna Nannini con Gianna Nannini
"Scandalo", "Meravigliosa Creatura" e "Sei nell'anima" cantate da due donne che rappresentano la libertà sul palco, la delicatezza, la forza: «Lo dedico alla mia mamma che non c'è più ma che sta facendo un cazzo di tifo per me». Rose è scalza (più per il Fantasanremo che per la libertà), Gianna è Gianna. Un bell'omaggio a lei, Rose non brilla. Peccato.

Gazzelle – “Notte prima degli esami” con Fulminacci
Antonello Venditti, la canzone che abbiamo cantato tutti, sentendola nella pelle. Flavio e Filippo, in arte Gazzelle e Fulminacci, la cantano con delicatezza e rispetto. Il teatro si illumina di torce, l'emozione arriva, tutti in alto i cuori indie.

The Kolors – Medley Umberto Tozzi con Umberto Tozzi
La band aveva dichiarato in numerose interviste di amare Umberto Tozzi ed ora eccoli insieme all'Ariston per cantare insieme "Ti amo", "Tu", "Gloria" le canzoni più famose di Tozzi riarrangiate in stile Kolors, un gran momento karaoke. Tutto il pubblico del teatro si alza in piedi, questa non è Ibiza ma è molto bella la complicità tra i due.

Alfa – “Sogna, ragazzo, sogna” con Roberto Vecchioni
Alfa ci aveva raccontato di quanto questa canzone fosse importante per lui, per l'amore che suo padre ha per Roberto Vecchioni. Il grande maestro sale sul palco con lui, lui è felice, sorride commosso e si vede l'importanza che ha questo momento. Riscrive la parte finale, mette al centro i suoi vent'anni e l'amore: "Se mi guardo attorno mi sento fortunato". Emozionante, con tanto di standing ovation.

Bnkr44 - “Ma quale idea” con Pino D’Angiò
Meraviglioso Pino D'Angiò in mezzo al collettivo tutto elegante per l'occasione. 71 anni, balla, stupendo. Momento anni '80 molto ben riuscito.

Irama – “Quando finisce un amore” con Riccardo Cocciante
Un gigante con una canzone gigante. Irama interpreta cercando di raggiungere la stessa intensità totalizzante, rispettando la grandezza di chi divide il palco con lui. Brividi. Cocciante si commuove, standing ovation in teatro.

Fiorella Mannoia - “Che sia benedetta” e ”Occidentali’s Karma” con Francesco Gabbani
Una reunion tra il primo e il secondo posto del 2017. Affiatati, lui generoso al piano per lei, lei che si mette in gioco e balla con lui. Divertenti, empatici, molto molto carini. Gabbani si inginocchia di nuovo e il pubblico apprezza.

Santi Francesi - “Hallelujah” con Skin
La cantante degli Skunk Anansie è da sempre sovrannaturale. La canzone l'abbiamo sentita in qualsiasi talent esistente, più o meno ogni anno. Ma funziona sempre.

Ricchi e Poveri – “Sarà perché ti amo” e “Mamma Maria” con Paola & Chiara
Momento CULT. Non serve la recensione né la pagella. Più felici di così è difficile.

Ghali – Medley “Italiano vero” con Ratchopper
Ghali porta l'arabo sul palco dell'Ariston con il produttore tunisino di "Bayna", canta il suo grande successo "Cara Italia", l'adorabile Ricciolino dirige l'orchestra, omaggia Toto Cutugno con "Italiano Vero": il suo messaggio di inclusione arriva forte e chiaro. Va detto, Ghali è il super ospite di quest'edizione.

Clara – “Il cerchio della vita” con Ivana Spagna e il Coro di voci bianche del Teatro Regio di Torino
Dal carcere alla savana l'effetto è straniante, ma nulla da dire a un coro di voci bianche impeccabile e alla regina Ivana che ci ha regalato questa canzone potente che tutti conosciamo.

Loredana Bertè – “Ragazzo mio” con Venerus
Due esemplari rock esteticamente affascianti che portano sul palco un brano di Luigi Tenco con l'arrangiamento originale di Ivano Fossati. Il primo tentativo non parte: «Alex non va l'audio». Al secondo funziona tutto. Loredana ringrazia Pippo Balestrieri, il direttore di palco da 41 anni. Solo tenerezze stasera.

Geolier – Medley “Strade” con Guè, Luché e Gigi D’Alessio
"Brivido" con Gué, "O'Primmo Ammore" con Luché, "Chiagne" con Gigi D'Alessio. E barre scritte per l'occasione in mezzo a quelli che per Geolier sono maestri. Tutti eleganti, portano il rap sul palco con estremo rispetto. Ma soprattutto portano Napoli intera.

Angelina Mango – “La rondine” con Il quartetto d'archi dell'Orchestra di Roma
C'è chi non ha pianto e chi mente. Standing ovation del teatro, un omaggio con il cuore in mano. Non sapremo mai cosa vuol dire poter omaggiare un padre su questo palco, ma sappiamo che può essere bellissimo.

Alessandra Amoroso - Medley con Boomdabash
Da Alicia Keys al salentino, il momento più bello, ai successi dell'estate da "Mambo salentino" a "Karaoke" che diventa effettivo in teatro. Un cambio emotivo forse troppo repentino che fa pensare non sia stato un buon gesto mettere in scaletta la gioia salentina un secondo dopo le lacrime, ma tant'è.

Dargen D'Amico – Omaggio a Ennio Morricone con BabelNova Orchestra
Omaggia il maestro, inserisce la sua "Dove si balla", ma più che a cantare quest'anno Dargen tiene al messaggio. Lo dice di nuovo: «Noi in questo momento facciamo intrattenimento ma dall'altra parte del mare ci sono bambini operati con la luce del cellulare senza anestesia. Cessate il fuoco».

Mahmood – “Come è profondo il mare” con Tenores di Bitti
Porta la sua Sardegna, unisce la sua voce a quella del coro dei Tenores di Bitti. Non sbaglia una virgola. Non è facile cantare una canzone come questa, non è facile essere perfetto. Ma è facile sorprendere con la voce di Lucio Dalla che entra e si unisce, perché emoziona.

Mr.Rain – “Mary” con Gemelli Diversi
Più che un duetto è una reunion dei Gemelli Diversi che celebrano la loro canzone più nota, incredibile per gli adolescenti del 2002, ma anche per quelli dopo. Sul palco si esibiscono le Farfalle della ginnastica ritmica, Mr. Rain inserisce anche un pezzo della sua "Supereroi" che con Mary non c'entra molto, ma il pubblico continua a cantare felice. MEEERI.

Negramaro – “La canzone del sole” con Malika Ayane
Il grande classico di Lucio Battisti riarrangiato alla Negramaro, con la splendida voce di Malika Ayane. L'intesa è altissima, la complicità visibile.

Emma – Medley Tiziano Ferro con Bresh
Emma parte acappella su "Imbranato", entra Bresh su "Non me lo spiegare", scrive la sua strofa, insieme chiudono con "Sere Nere". Le voci insieme funzionano, Emma ci mette tutta la sua intensità e Tiziano Ferro è sempre il miglior karaoke, ma soprattutto non vediamo l'ora di vedere Bresh da solo su questo stesso palco.

Il volo – “Who wants to live forever” con Stef Burns
Alla voce "voci che tirano giù l'Ariston" Gianluca, Piero e Ignazio cantano i Queen con il chitarrista di Vasco Rossi sul palco con loro. Il teatro si alza in piedi.

Diodato – “Amore che vieni, amore che vai” con Jack Savoretti
Filippo Timi sui gradini a introdurre con un testo l'esibizione di Diodato con Savoretti che incantano sulle note di Fabrizio De André. Qualche imprecisione rispetto alle prove del pomeriggio, ma non cambia la magia.

La Sad – “Lamette” con Donatella Rettore
Momento punk o surreale, a scelta. Avvolti nel nastro adesivo loro, ipnotica lei, gli occhi non si staccano dallo schermo. Non vuol dire sia un complimento.

Il Tre – Medley Fabrizio Moro con Fabrizio Moro
Roma il punto di unione, l'amore per la capitale, due cantautori a confronto. Cantano "Pensa", "Portami via", "Il senso di ogni cosa", le canzoni di Fabrizio Moro. Il Tre si commuove, si vede la stima negli occhi reciproca.

BigMama – “Lady Marmalade” con Gaia, La Niña e Sissi
Girl power su un brano dei Labelle pubblicato per la prima volta nel 1974, tornato alla ribalta con le All Saints prima e Christina Aguilera poi. Big Mama invita le tre amiche sul palco per uno show tutto al femminile. Si divertono, vogliono stupire. Vogliono lanciare il messaggio più importante: «Non abbiate paura, fate sentire la vostra voce e quando serve denunciate»

Maninni – “Non mi avete fatto niente” con Ermal Meta
Maninni canta con Ermal Meta una canzone che ha vinto Sanremo nel 2018 e che resta attuale nel testo, contro le guerre. Rullano i tamburi, per rinforzare il messaggio.

Fred De Palma – Medley Eiffel 65 con Eiffel 65
Nel 1995 Blue diventava la hit che conosciamo. Fred la introduce con un freestyle improvvisato, il teatro si trasforma in discoteca. Una tamarrata deliziosa.

Renga Nek - Medley Renga Nek
Filippo e Francesco stanno facendo la loro gara a parte. Si divertono, cantano i loro successi "Meraviglioso", "Angelo", "Fatti avanti amore","Laura non c'è": si autocelebrano, sono l'uno l'ospite dell'altro, vivono il teatro come il palco del loro tour. E va bene così.