Le donne nella musica fanno più fatica, sono i numeri a dirlo. Dalla ricerca di Equaly, la prima realtà italiana che si occupa di parità di genere nel music business, la partecipazione femminile al mercato della musica pop dal 2012 al 2022 corrisponde al 21, 6 per cento che scende al 12,6 per cento quando si tratta di compositrici e al solo 2,6 quando a essere contate sono le produttrici. Ed è quando si parla del Festival di Sanremo che il divario numerico aumenta ancora di più. Dal 1950 al 2022 le cantanti in gara corrispondono al 5,9 dei partecipanti. Eddy Anselmi, giornalista e analista da sempre attento ai numeri che riguardano la manifestazione, riporta i dati delle 73 vittorie del Festival di Sanremo, vinto 24 volte da un'interpretazione solista femminile. I podi con tre soliste femminile sono 5.

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Diventa quindi notizia la vittoria di Clara all’ultima edizione di Sanremo Giovani. La ventitreenne di Varese con la sua “Boulevard” ha conquistato il voto della giuria di qualità del Festival, presieduta da Amadeus. È la prima donna a vincere dopo Arisa, nel 2009. Sono passati 14 anni. E dall’inizio della manifestazione si contano 11 vincitrici in 37 edizioni.

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Eddy Anselmi
I vincitori di Sanremo Giovani negli anni. Grafico realizzato da Eddy Anselmi, giornalista e analista

È normale quindi che ci si chieda se la musica sia maschilsta, perché numeri alla mano la parità di genere sembra ancora un miraggio, quando si tratta di canzoni. E il problema non è Amadeus che sceglie un cast a maggioranza maschile, sono inutili gli attacchi diretti. La discriminazione è molto più a monte. Se anche quest’anno le donne di Sanremo sono in minoranza numerica (3 su 12 a Sanremo Giovani, 9 su 30 a Sanremo Big) è perché firmano meno contratti discografici, fanno più fatica a suonare live, entrano meno facilmente in classifica e tutto questo perché da sempre… vengono ascoltate meno. E sono proprio le donne ad ascoltare di più gli uomini, sono le donne a televotare gli uomini, gli uomini ovviamente votano e ascoltano maggiormente gli uomini. Tutto parte da qui. Sulle piattaforme nascono le classifiche femminili per i bilanci di fine anno, perché se no non ci sarebbero donne. Il motivo non è certo: questione culturale, questione di gusto? La musica rispecchia la società?

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Eddy Anselmi
I vincitori del Festival di Sanremo negli anni. Grafico realizzato da Eddy Anselmi, giornalista e analista

L’effetto è a cascata su tutto il sistema musicale. Se è vero che il maggior guadagno dell’industria deriva da festival e concerti, una ricerca del Sole 24 Ore mostra come nel 2019 a Rock in Roma ci fossero solo 2 partecipanti in una line up di 31 artisti. Al MiAmi 13, su 51.

Qualcosa, lentamente sta cambiando. E nel 2024, grazie ai successi femminili del 2023, tra tutte Anna, Elodie e Annalisa e grazie alla rivoluzione nel conteggio delle certificazioni, che calcoleranno anche le view su Youtube, potremmo arrivare a risultati diversi. Sperando che la vittoria di Sanremo Giovani sia il primo segnale. Avremo donne anche sul podio dei Big? Ci piacerebbe moltissimo.