Qualcuno ha mai notato che in una serata perfetta, non manca mai la musica? Se nelle serate invernali, farsi strada tra il freddo per raggiungere una discoteca, un concerto o una grande festa è off limits, l’idea giusta potrebbe essere quella di un divertente momento trascorso con gli amici in un locale oppure a casa, a cantare a squarciagola. Come? Con l’amatissimo karaoke. Ecco da dove nasce la sua tradizione, cosa serve per un karaoke perfetto e quali canzoni italiane non devono mai mancare in una playlist che si rispetti.

Cos’è il karaoke e come nasce la sua tradizione

Amatissimo in tutto il mondo e così versatile da attrarre a sé appassionati di ogni generazione e gusto musicale, il karaoke è di certo la scelta giusta per animare un sabato sera perfetto, ma anche un compleanno o un evento speciale, nonché una normale uscita con gli amici. Di cosa si tratta? Di una vera e propria forma di intrattenimento, che vede le persone unite dalla bellezza della musica e del canto, impegnate nelle loro esibizioni singole, di coppia o di gruppo, davanti a un microfono sulle note di una sola base audio, mentre le parole del brano scorrono libere su uno schermo video, pronte a essere intonate a tempo.

Oggi è diffusissimo in ogni angolo del globo, tuttavia risulta difficile attribuire al karaoke un vero e proprio inventore, anche se il suo nome è di stampo giapponese, frutto dell’unione dei termini "kara" ovvero "vuota" e “okesutora”, cioè "orchestra". Dal Giappone all’Asia, dove il karaoke conosce negli anni ’80 la sua prima grande onda di diffusione grazie ai numerosi locali pubblici orientali, capaci di offrire ai propri avventori un’inedita opportunità di intrattenimento. Una forma di intrattenimento che ha allargato in men che non si dica il suo bacino di appassionati, raggiungendo anche gli altri continenti e risvegliando così l’interesse delle numerose industrie di musica ed elettronica, che hanno così iniziato a produrre e distribuire tutto l’occorrente per un karaoke perfetto, tanto nei locali, quanto nelle singole case.

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Hiraman//Getty Images

Cosa serve per un karaoke tra amici

È davvero una scelta molto ampia quella offerta oggi sul territorio nazionale, da locali come cafè, ma anche pub, circoli o addirittura discoteche, per una serata perfetta all’insegna del karaoke con gli amici. Tuttavia, se l’idea del gruppo è quella di ritrovarsi per una divertente serata a casa, tra la condivisione di buon cibo, tante chiacchiere e compagnia, si può optare per un karaoke casalingo ecco cosa occorre:

  • Il microfono wireless o cablato da collegare direttamente alle casse di risonanza, per musica amplificata.
  • L’amplificatore o sistema hi-fi con casse per un karaoke perfetto anche in grandi spazi, oppure all’aperto.
  • Un proiettore e un telo bianco. Se il karaoke è dislocato in un’area casalinga piuttosto ampia, quali grande sale, taverne, oppure in terrazzo o giardino, specie se gli invitati alla festa sono molti, può rivelarsi utile l’utilizzo di un proiettore, da collegare direttamente al proprio PC, per mostrare i testi delle canzoni in maniera molto più visibile, su un telo bianco.
  • Un PC o un televisore su cui non solo ricercare le perfette basi musicali delle proprie canzoni, ma anche proiettare i loro stessi testi per essere così letti con molta più facilità. Se ciò non è possibile, si possono tornare utili devices mobili come cellulari o tablet.
  • Le basi delle canzoni su cui cantare. Dove trovarle? La risposta potrebbe sembrare ovvia ma, il variegato mondo online è quello che offre realmente tutto il meglio per un karaoke perfetto. Disponibili in rete numerosi portali, gratuiti o a pagamento, che offrono la possibilità di scaricare basi e video-testi per i propri karaoke. Tra i più famosi, merita una menzione ad hoc la conosciutissima piattaforma di contenuti in streaming Youtube, dove non è raro trovare le canzoni più amate del momento e quelle che sono invece un grande cult della tradizione italiana e internazionale, in sola base ritmica, con testo da leggere, per una divertente serata canterina con gli amici.

Karaoke italiano? Le canzoni che non devono mancare

Ci sono le opere in musica dei grandi cantautori del passato, che non ci stancheremo mai di replicare, cantando a squarciagola, ma anche le grandi hit del momento, capaci di “invadere” radio nazionali e classifiche con tutto il loro ritmo. Senza dimenticare i grandi successi di Sanremo, passaggio imprescindibile per ogni amante della musica e della televisione italiana. Quali sono, secondo Cosmopolitan, i titoli che non dovrebbero mai mancare nel karaoke italiano perfetto.

  • “Se telefonando” – Mina (1966)
  • “Felicità” – Al Bano e Romina Power (1982)
  • “Hanno ucciso l’uomo ragno” – 883 (1992)
  • “Vivo per lei” – Andrea Bocelli e Giorgia (1995)
  • “Sally” – Vasco Rossi (1996)
  • “Acqua e sale” – Mina e Adriano Celentano (1998)
  • “L’emozione non ha voce” – Adriano Celentano (1999)
  • “50 Special” – Lùnapop (1999)
  • “Luce (tramonti a nord est)” – Elisa (2001)
  • “Sere nere” – Tiziano Ferro (2003)
  • “A te” – Jovanotti (2008)
  • “Calore” – Emma (2010)
  • “Tranne te” – Fabri Fibra (2010)
  • “L’essenziale” – Marco Mengoni (2013)
  • “Fai rumore” – Diodato (2020)
  • “Zitti e buoni” – Maneskin (2021)
  • “Mille” – Fedez, Achille Lauro, Orietta Berti (2021)
  • “Dove si balla” – Dargen D’Amico (2022)
  • “Ciao ciao” – La Rappresentante di Lista (2022)
  • “Brividi” – Mahmood e Blanco (2022)