Qualcuno ha detto insalata di riso? Provala in queste 9 varianti esotiche da tutto il mondo

In coreano bibimbap significa semplicemente "riso mescolato" con verdure, carne o pesce (anche crudo, per rendere la ricetta ancora più fresca). Fallo in versione addomesticata, mixando verdure grigliate, giardiniera, kale, germogli di soia, cubetti di salmone, fave lessate, carote a julienne, fagioli cannellini, un uovo all'occhio di bue. L'importante è che sia coloratissimo perché ogni nuance rappresenta i punti cardinali. In più giocare con i colori scuri e chiari, caldi e freddi creano un effetto cromatico spettacolare. In genere viene servito in una ciotola in pietra, una scelta molto eco-friendly.

Questo riso persiano ti stupirà con il suo sapore che unisce acido, dolce e salato. Lo fai col riso basmati cotto alla maniera pilaf (polo significa proprio questo) tostato con burro e cipolla e poi cotto nel brodo. Il suo segreto sono le amarene, che maturano in estate e danno al riso un delizioso colore rosa. Quello giallo, che vedi nella foto, assume il suo colore dallo zafferano. Tieni separati i colori per creare un effetto caleidoscopio, alternando mucchietti di amarene sbollentate con un pizzico di zucchero a pezzettini di pollo o tacchino.

Questa variante davvero punk dell'insalata di riso: in questa che vedi nella foto l'ingrediente principale è una galletta di riso soffiato, che fa da ciotolina edibile al tonno crudo a cubetti e al ravanello sott'aceto. Provala in versione super veloce: acquista del riso soffiato integrale bio (non salato né zuccherato), aggiungi i cubetti di pesce dopo averli marinati per qualche minuto in un bagnetto di lime, coriandolo e pepe bianco, stile ceviche. Taglia il ravanello a julienne e condisci con un filo d'olio evo. Il riso soffiato tende ad assorbire in fretta l'umidità quindi l'ideale è prepararlo e gustarlo al momento.

Le bowl sono un trend che non accenna a tramontare: surfalo anche quest'estate per dare una svolta alla tua insalata di riso. Cuoci il riso alla maniera giapponese, utilizzando il riso da sushi o un riso a chicco tozzo (come il Vialone nano), sciacquato perfettamente dall'amido. Condiscilo con un po' di aceto di riso leggermente zuccherato e lascialo raffreddare. Aggiungi i cubetti di tofu, il cavolo nero (per renderlo croccante puoi ripassarlo un po' in forno dopo averlo massaggiato con olio e semi di sesamo, se la calura lo permette!), edamame lessate e salate, cetriolo, alghe kombu, spinaci, avocado.

Riso e fagioli è una delle ricette più semplici, povere, energetiche e globali. Questa versione arriva dalla Carolina, negli Stati Uniti del Sud, ed è famosa anche come peas and rice (riso e piselli). In realtà non sono proprio piselli ma black eyed peas, che hanno un indice glicemico molto basso e sono una miniera di minerali e vitamine. La ricetta tradizionale prevede anche l'aggiunta di peperoni verdi (tipo friggitelli) cipollotto, alloro e timo per renderlo fresco e profumato.

Rene Redzepi, il visionario chef stellatissimo del Noma, ha aperto anche in Messico. Questa insalata di finto riso contiene le uova di una formica caraibica, simili a chicchi di riso, assieme a fagioli e fogliame vario come nella migliore tradizione botanica che piace tanto allo chef. Ispirati a questa ricetta per creare un'insalata trompe l'oeil, cioè che inganna l'occhio. Per fare la base usa le foglie della Mertensia Maritima, che crescono sulle scogliere e hanno un sapore molto simile all'ostrica. Aggiungi riso venere e Carnaroli, fagioli cannellini e messicani, per giocare sul contrasto bianco e nero. Unisci caviale nero (o le uova di lompo, molto più economiche) e guarnisci con una grattata finissima di bottarga per dare un guizzo di mare.

Il poké ormai è diventato la tua fissa e sei sempre a caccia di nuove varianti da provare? Usa il riso venere e gioca con i colori delle verdure di stagione, tagliate a listini molto sottili. Non può mancare la dadolata di pesce crudo (poké in hawaiano significa appunto "a cubetti") che puoi cambiare per sperimentare consistenze e sapori nuovi: oltre ai grandi classici, salmone e tonno, puoi provare l'ombrina, la ricciola, il pesce persico (marinato è spettacolare), il marlin. Gioca anche con le salse, aggiungendo sapori del Pacifico come latte di cocco e maracuia, o più asiatici come la piccantissima sriracha, la salsa di soia o teriyaki, la pasta di curry.

È la tipica bowl giapponese: significa genericamente "ciotola" e cambia nome a seconda degli ingredienti che metti sopra il riso. In genere il riso è caldo, ma questa versione con sopra il pesce crudo, le uova di pesce e la tipica frittata giapponese Tamagoyaki è un'idea da gustare freschissima. In alternativa puoi usare solo il tonno e aggiungere maionese spicy o tabasco al riso per creare un Tekkadon.

In Indonesia e Thailandia lo troverai nei menù come Butterfly pea flower rice ed è un riso reso azzurro dai petali della Clitoria, il fiore di una leguminosa rampicante. Una volta essiccati vengono usati per rilasciare il loro magnifico color cobalto, del tutto naturale. Sfrutta quest'idea per rendere la tua insalata di riso azzurra come il cielo estivo.