Red Velvet Cupcakes: cosa sono e origini

I Red Velvet Cupcakes? Altro non sono che l’ennesima rivisitazione – in chiave pasticceria mignon – della celeberrima torta Red Velvet americana, tanto consumata come dessert durante la romantica cena di San Valentino - per il suo caratteristico colore rosso e l’essere così vellutata da sciogliersi in bocca - quanto come gettonatissimo fine pasto o dolce-per-feste in numerosi paesi del mondo. Di base i Red Velvet Cupcakes, sono piccole tortine al cacao, soffici come il velluto da cui prendono il nome, e colorate di rosso grazie ai pigmenti commestibili aggiunti al pan di spagna. A completare la loro opera di gusto, la farcitura in superficie, con un’ampia porzione di crema al burro o al formaggio.

Tuttavia, la ricetta originale degli States, non suggerisce l’utilizzo di coloranti alimentari, al tempo della sua nascita non ancora in commercio. Il colore tipico della Red Velvet Cake, quindi dei Red Velvet Cupcakes era ottenuto a partire da una particolare reazione chimica che vede implicato il cacao in polvere, capace di mutare il suo colore con l’aggiunta di sostanze acidule come il latticello. Tonalità poi accentuate con estratto di barbabietola.

Oggi dolcetti simbolo dell’amore, i Red Velvet Cupcakes si possono ottenere direttamente dalla torta Red Velvet, nata nei roboanti anni ’20 del secolo scorso, e diffusasi su larga scala negli anni ’60, complice il successo di numerosi film hollywoodiani in cui è mostrata. Proprio per questo, ben si prestano nell’essere un’interessante opzione svuota-frigo e salva-avanzi laddove, durante la preparazione di una più complessa torta “velluto rosso”, avanzassero liste di pan di spagna, che possono quindi essere comunque utilizzate e impreziosite da creme, a ricreare saporiti cupcakes.