Le origini del Gimlet non saranno forse delle più glamour, dal momento che è nato per salvare i marinai dallo scorbuto, ma il suo sapore intenso unito alla semplicità di preparazione lo ha reso uno dei cocktail più apprezzati e diffusi nel mondo.

Come è nato l’autentico Gimlet, tra storia e curiosità

Alla fine del 1880, lo scorbuto (una malattia letale causata dalla mancanza di Vitamina C che uccise milioni di marinai nel corso della storia) era dilagante sulle navi da guerra britanniche. La migliore medicina preventiva dell'epoca era il succo degli agrumi. L'unico problema era che la frutta spesso andava a male in mare aperto. Il Rose's Lime Cordial (il precursore del moderno Rose's Lime Juice) era stato appena sviluppato come il primo concentrato di frutta al mondo e divenne presto il succo di agrumi preferito sulle navi da guerra. Sfortunatamente il succo di limone era troppo aspro da bere, persino per i marinai, ma è qui che entra in scena il contrammiraglio Sir Thomas Gimlet, il quale intuì che il modo più semplice per rendere qualsiasi cosa più bevibile era aggiungere il liquore: ed ecco come, con un piccolo gesto, nacque un cocktail senza tempo.

Occorre specificare che il Gimlet era anche il nome di uno strumento manuale utilizzato sulle navi per perforare i barili di alcolici. Alcuni sostengono quindi che il nome della bevanda prenda origine da questo, tuttavia la tradizione popolare preferisce attribuire la nascita di questo cocktail alla saggezza di Sir Thomas Gimlette. Il leggendario barista Harry MacElhone, dell'Harry's New York Bar di Parigi, pubblicò la prima ricetta stampata del Gimlet nel suo Harry's ABC of Mixing Cocktails del 1923, forse il libro che più di tutti ha gettato le basi per i baristi in tutto il mondo. Nel libro, forse per omaggio a Gimlet, era specificato che questo particolare cocktail era particolarmente amato in mare. Secondo questa bibbia dei drink, la ricetta originale prevedeva che il Gimlet si realizzasse mescolando tra loro metà gin e metà Rose's Lime Juice.

Come preparare il Gimlet, ingredienti e ricetta

Per preparare in maniera eccelsa questo cocktail senza tempo, servono davvero pochi ingredienti, ovvero gin e Lime Cordial:

Per una porzione:

  • 50 ml di gin
  • 10 ml Lime Cordial

Versare entrambi gli ingredienti in un mixing glass con ghiaccio. Agitare per qualche secondo, quindi filtrare in una coppetta Martini ben fredda. Qualora non si dovesse trovare il Lime Cordial nessun problema, perché si può creare facilmente in casa: è sufficiente grattugiate finemente la buccia di un limone in una ciotola con lo zucchero, e lasciandola in infusione per qualche minuto, aggiungendo del succo di limone, prima di filtrare il tutto. Si può aggiungere anche un goccio di gin per aromatizzare.

Trattandosi di così pochi ingredienti, il segreto per un ottimo Gimlet è la scelta del gin, che deve essere (possibilmente) di qualità. Ma come capire se un gin è buono? Un’opzione è quella di evitare i gin più economici sullo scaffale e investire in un gin di fascia media. Senza dimenticare che rimarrà utile per creare moltissimi altri cocktail a base di gin.

Per la preparazione di questo cocktail, lo shaker è consigliato ma non indispensabile: possiamo ottenere un risultato molto simile versando il nostro composto in un barattolo di vetro dove abbiamo posto dei cubetti di ghiaccio, agitare bene e poi filtrare il tutto servendosi di un colino.

Il Gimlet viene tradizionalmente servito in un bicchiere da cocktail, che ha una forma simile a un bicchiere da martini, ma più piccolo e arrotondato, laddove il bicchiere da martini è più a forma di cono e ha uno stelo più corto. Ad ogni modo, non è necessario acquistare un bicchiere da cocktail per godersi appieno un Gimlet.

Varianti famosi del Gimlet

I moderni Gimlets si sono presi alcune libertà con la ricetta originale. Tra le varianti del Gimlet più diffuse troviamo il Gimlet al basilico, un twist tutto italiano per dare una sensazione ancora più fresca al proprio cocktail. Per realizzarlo è sufficiente sminuzzare alcune foglie di basilico nello shaker, lasciandole in infusione per pochi minuti, prima di filtrare il tutto e guarnire il bicchiere con scorza di limone e una foglia di basilico.

Un’altra variante molto diffusa è quella nota come Richmond Gimlet: per realizzarla basta aggiungere una foglia di menta prima di shakerare.

Una terza variante molto interessante è quella del French Gimlet, che aggiunge le note floreali dei fiori di sambuco al composto di base di gin e limone. Per preparare il French Gimlet è necessario unire 3 cl di gin, 2 cl di succo di lime e 2 cl di St Germain, ovvero il liquore al sambuco.

E chi non ama il gin? In questi casi è possibile sostituire il gin con la vodka, che ha un sapore più morbido e meno aspro. Il risultato? Un buonissimo Vodka Gimlet.