Si chiama Pink Sauce ma non ha nulla a che fare con quella che in Italia chiamiamo "salsa rosa". Questa è una salsa Pantone 926 C, color rosa Barbie per intenderci, quel tipo di tinta che puoi ingerire (con qualche perplessità) solo sotto forma di cupcake o ghiacciolo alla fragola. Dopo il mistero dell'insalata di Jennifer Aniston, comunque, questa è la nuova ossessione di TikTok. Non c'è da stupirsi, del resto: con il film su Barbie in arrivo, l'estetica #HyperFeminine e #pink sta spopolando. Dunque perché non dare un tocco di rosa anche alle nostre ali di pollo, alle patatine fritte e persino a una banale insalata? In pochi mesi la Pink Sauce è diventata virale, ma c'è chi ha sollevato non pochi dubbi sulla sicurezza del prodotto.

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La creatrice della salsa, come ricostruisce The Cut, è una donna conosciuta sul social come @chef.pii che pare gestisca anche un'attività di mixology e catering a Miami. Ha iniziato a pubblicizzare la sua salsa su TikTok a giugno sostenendo che gli ingredienti di base siano frutto del drago, olio di semi di girasole, miele, peperoncino e aglio. Giura che è buonissima e sta bene con tutto, ma dice di non riuscire a descriverne il gusto. In ogni caso, in molto su TikTok l'hanno comprata (pagando 20 dollari) e no, non si è rivelata una truffa. La salsa è effettivamente arrivata. Per un po' tutto è filato liscio, i clienti hanno versato (sì, perché è molto liquida) la salsa Pink su chicken wings, tacos, hamburger e patatine fritte. La maggior parte di loro la paragonano come gusto alla salsa ranch, un condimento per insalata americano a base di sale, aglio, cipolla, senape, erbe aromatiche e spezie mescolate a maionese. Alcuni pensano addirittura che la creatrice della salsa abbia semplicemente messo alcune gocce di colorante rosa alla ranch sauce.

Poi sono arrivati i primi problemi. C'è chi ha iniziato a dire che la salsa sembrava avere, di volta in volta, sfumature di rosa diverse il che, per carità, pare possa essere dovuto al frutto del drago. Ma qualcuno si è anche accorto che l'etichetta nutrizionale era decisamente confusa, la parola "aceto" era scritta sbagliata e veniva detto che una bottiglia conteneva 444 porzioni. Un utente TikTok ha anche sottolineato che la confezione diceva che il prodotto conteneva tracce di latte, ma mancava la data di scadenza e non c'erano istruzioni per la corretta conservazione. Alcuni sono arrivati a dire che la salsa puzzava di marcio quando l'hanno aperta.

La Chef Pii ha provato a rispondere alle accuse, ha modificato parzialmente l'etichetta e ha detto che la sua è ancora una piccola impresa e che pian piano risolverà tutte le incongruenze e proverà ad abbassare il prezzo. In una live, però, ha sostenuto che, siccome «La Pink Sauce non è un prodotto medico», non dovrebbe essere sottoposta ai test della Food and Drug Administration. Peccato, però, che non sia proprio così: lo dice il nome stesso dell'ente governativo. Chiunque voglia mangiare nuggets color rosa shocking, quindi, dovrà farlo a suo rischio e pericolo o ripiegare sul solito mix ketchup + maionese e accontentarsi di un assai meno interessante rosa salmone.