Imparare, giocando. Vi ricordate quante storie avete inventato sedut* sul tappeto di camera vostra giocando con le vostre Barbie? Ogni giorno, inconsapevolmente, esercitavate la fantasia, creando mondi e universi dove l’amore era, quasi sempre, il filo conduttore del racconto. Pensate, invece, ai/alle bambin* di oggi che hanno la possibilità di raccontare storie al limite tra l’immaginazione e il reale con, alla mano, Barbie ispirate a personaggi reali, persone che hanno cambiato, in meglio, il mondo.
Da alcuni anni si cerca di ispirare le generazioni del domani con giochi più inclusivi o che raccontino delle storie incredibili e reali. Così chi crea bambole ha deciso di dedicare alcune collezioni a personaggi che possano aiutare tutt* le/i bambin* a crearsi la propria strada. Dopo la capsule di Barbie dedicata agli sport presenti alle Olimpiadi di Tokyo 2020, la novità arriva direttamente dalla scienza. L’ultima bambola a venire prodotta sarà quella in onore della scienziata e professoressa Sarah Gilbert, una delle co-fondatrici del vaccino AstraZeneca. “Mi piace molto l’idea di poter ispirare le nuove generazioni verso una carriera nella biotecnologia. Spero che i bambini che vedranno la mia Barbie capiscano quanto si possa aiutare il mondo lavorando nella scienza - ha dichiarato la scienziata - Il mio augurio è che, con la mia bambola, i bambini scoprano nuove carriere, come quella del* vaccinolog*”.
Quest’estate il programma Barbie Role Models si concentrerà su coloro che hanno affrontato in prima linea l’emergenza sanitaria; insieme alla professoressa Gilbert verranno rilasciate altre cinque bambole che si ispirano a donne che hanno lavorato durante la pandemia. Tra queste: Amy O’Sullivan, infermiera del pronto soccorso Wycoff Hospital di Brooklyn che ha curato il primo paziente di COVID-19; Andy Cruz, dottoressa in prima linea a Las Vegas, lei ha unito le forze con medici asiatico-americani per combattere i pregiudizi che, verso la comunità asiatica, si stavano diffondendo sempre di più; la dottoressa Chika Stacy Oriuwa, psichiatra di Toronto che ha combattuto il razzismo sistemico all’interno della sanità; la ricercatrice Jacqueline Goes de Jesus, a lei è stato attribuito il merito della guida al sequenziamento del genoma di una variante in Brasile; la dottoressa Kirby Whitby che ha fondato Gowns for Doctors, un abbigliamento che potesse essere lavato e riutilizzato da dottori e dottoresse in prima linea.
“Barbie riconosce che tutti i lavoratori in prima linea hanno fatto enormi sacrifici nell'affrontare la pandemia e le sfide che ha aggravato - ha raccontato Lisa McKnight vicepresidentessa di Barbie - Per far luce sui loro sforzi, condividiamo le loro storie... per ispirare la prossima generazione a prendersi cura di questi eroi e a ricambiare".
