Il tuo modo di ballare è come se fosse un'impronta digitale: è unico, solo tuo e legato alla tua personalità. O almeno così sembrerebbe da uno studio realizzato dal Center for Interdisciplinary Music Research dell'Università di Jyväskylä in Finlandia e pubblicato su ScienceDaily. La scoperta, che apre nuovi scenari di ricerca, è avvenuta quasi per caso e utilizzando uno strumento degno di Hollywood. Gli studiosi, infatti, attraverso la tecnologia del motion picture, la stessa dei film d'animazione, sono riusciti a capire che esiste un collegamento tra i nostri movimenti nel ballo e la nostra personalità. Le due cose sarebbero così strettamente connesse che attraverso i passi di danza è possibile capire se sei un tipo estroverso o introverso, se sei di buon umore o in una giornata un po' nevrotica, se sei empatica o fai fatica a entrare in contatti con gli altri. Cominciamo dall'inizio.

La ricerca che racconta come il tuo stile nel ballo è connesso alla tua personalità

L'obiettivo all'origine della ricerca era diverso e l'approdo finale nei risultati è stato completamente inaspettato. La dottoressa Emily Carlson, la prima autrice dello studio, ha spiegato: "In realtà non stavamo cercando questo risultato [NdR. ovvero il collegamento tra lo stile di ballo e l'individuo specifico], poiché abbiamo deciso di studiare qualcosa di completamente diverso. La nostra idea originale era di vedere se potevamo utilizzare l'apprendimento automatico per identificare il genere di musica che i nostri partecipanti stavano ballando, in base ai loro movimenti".

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Insomma, l'intenzione iniziale era trovare dei dati che potessero permettere di identificare che canzone stavamo ballando in base ai movimenti. Pensa un po' a uno Shazam però del ballo. Il principio di funzionamento infatti è simile ma tarato sulla danza.

Alla ricerca hanno partecipato 73 persone e i generi musicali sui quali si sono destreggiati sono stati ben otto: blues, country, dance/elettronica, jazz, metal, pop, reggae, rap. Quello che si è scoperto è che, mentre l'algoritmo faceva fatica a individuare il genere musicale, azzeccandolo solo nel 30% dei casi, riusciva bene a intercettare chi stava ballando in base ai movimenti. Ovvero, a seconda del tipo di danza, era possibile per l'algoritmo capire quale delle 73 persone fosse specificatamente. La percentuale d'errore è stata del 6%. Nel 94% dei casi la connessione stile di danza-persona specifica era corretta. Il dott. Pasi Saari, coautore dello studio e analista dei dati, ha detto in proposito: "Sembra che i movimenti di danza di una persona siano una sorta di impronta digitale. Ogni individuo ha una firma di movimento unica che rimane la stessa indipendentemente dal tipo di musica".

Questa osservazione derivata dallo studio ha così aperto un nuovo scenario, perché se ognuno ha la sua firma di danza specifica, un po' come se fosse un'impronta digitale, allora significa che quei movimenti nel ballo possono essere legati alla personalità dell'individuo, al suo carattere, alla sua cultura, all'ambiente in cui è cresciuto. E infatti gli studiosi hanno aperto lo studio a nuove domande. "Abbiamo molte nuove domande da porre: se per esempio il nostro stile di movimento rimane lo stesso per tutta la vita, se possiamo rilevare differenze tra le culture sulla base di questo stile di movimento e quanto, rispetto ai computer, gli esseri umani riescano a riconoscere gli individui in base ai loro movimenti di danza".

Per adesso non ci sono molte risposte, perché come giustamente ha sottolineato la squadra di ricerca "La maggior parte delle ricerche solleva più domande che risposte", ma quel che è certo è che l'idea che il nostro stile di ballo parli di noi e ci presenti agli altri è molto affascinante. Magari un giorno potremo fare match su Tinder in base ai nostri movimenti di danza. E tu che dici?

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