Spesso, nonostante un costante allenamento, non si riesce ad ottenere quei risultati che si sono prefissati, come il dimagrimento. Questo può accadere quando, pur seguendo un’alimentazione corretta e pur praticando un workout regolare, non si tiene conto degli ormoni. Sì, perché esiste un preciso collegamento tra attività fisica e risposta ormonale: non sempre un allenamento intenso porta a dei benefici, anzi. Il workout ormonale (casalingo o praticato in palestra) si caratterizza per specifici esercizi in grado di produrre o sopprimere un determinato ormone in modo tale che sia più facile ottenere gli obiettivi che si intendono raggiungere. Approfondiamo questo discorso per capire bene di cosa si tratta e qual è il legame tra esercizio fisico e ormoni.

Workout ormonale: ecco cos’è

Il termine workout ormonale fa riferimento a un allenamento mirato, capace di modulare i livelli dei diversi ormoni per ottenere dei risultati più efficaci rispetto all’allenamento tradizionale.

Quando si pratica il workout ormonale, gli esercizi (per dimagrire o tonificare) di questo tipo di allenamento sono in grado di produrre o ridurre un preciso ormone, favorendo le sue funzionalità e i suoi benefici.

Workout ormonale: il legame tra ormoni e allenamento

Nel momento in cui si decide di perdere peso o di mantenersi in forma, tonificando determinate aree del corpo, bisogna tenere presente che gli ormoni sono elementi fondamentali per riuscire a raggiungere quei risultati. Infatti, uno squilibrio ormonale, molto frequente nelle donne e dovuto a uno stile di vita sregolato, all’età, alle condizioni climatiche o ambientali, può essere spesso la causa principale per cui non si riesce a ottenere lo scopo prefissato.

La funzione degli ormoni è quella di tenere il nostro organismo in equilibrio. Se il corpo necessita di espellere gli zuccheri, interviene l’insulina, se si avverte il bisogno di dormire, scende in campo la melatonina e così via.

Anche l’allenamento crea una precisa risposta ormonale e il nostro organismo si organizza per controbilanciare gli effetti dell’attività fisica. Alcuni ormoni aumentano o vengono soppressi a seguito di un esercizio prolungato nel tempo.

Workout e insulina

Quando nel corpo sono presenti alti livelli di zucchero nel sangue, il pancreas produce la cosiddetta insulina. Questo ormone, grazie all’accumulo di glicogeno, favorisce il rafforzamento dei muscoli e migliora la resistenza. L’esercizio fisico, soprattutto quello intenso, migliora la sensibilità insulinica, che, a sua volta porta a un metabolismo più efficiente.

Workout e cortisolo

Il cortisolo, detto anche “ormone dello stress”, aumenta in caso di sovrallenamento, comportando un aumento della pressione sanguigna, del battito cardiaco e del rilascio di zucchero nel sangue. In questo modo, c’è un incremento della resistenza all’insulina scatenando effetti negativi sul sonno, sull’umore, sulla concentrazione, sui livelli di energia e sul peso. Quindi workout sì, ma non in eccesso.

Workout e progesterone

Una buona produzione degli ormoni sessuali, come il progesterone nella donna, stimola l’eliminazione dei grassi e riattiva il metabolismo. Quando i livelli di progesterone calano, a causa di una vita troppo sedentaria o sottoposta a stress eccessivo, gli effetti possono essere: aumento dei grassi nei fianchi e sulle cosce, irregolarità del ciclo mestruale, dolori, stanchezza e sbalzi d’umore. L’allenamento aerobico moderato contribuisce positivamente sui livelli di progesterone.

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Workout e serotonina

Comunemente chiamato “ormone della felicità”, la serotonina è un ormone che viene prodotto durante l’attività fisica. Questo promuove il buon umore, aumenta l'appetito, il desiderio sessuale e contrasta l’insonnia. Anche per questo motivo un allenamento regolare produce moltissimi benefici all’organismo.

Workout ormonale: il metodo POM

Durante il ciclo mestruale, la donna è sottoposta a diversi sbalzi ormonali. Il metodo POM, che è l’acronimo di Post Ovalutaria e Mestruale, è una tipologia di fitness femminile, una ginnastica studiata appositamente per le donne che tiene conto delle varie fasi del ciclo mestruale.

Durante la fase post mestruale, caratterizzata dalla presenza dell’ormone ipofisario FSH, il workout ormonale è organizzato con esercizi più intensi in quanto c’è una maggiore forza e mobilità articolare. L’aumento dei livelli di progesterone si verifica nella fase ovulatoria, in questo caso l’attività fisica consigliata è quella aerobica. La fase mestruale è caratterizzata da un crollo dei livelli di estrogeni e progesterone, per cui l’allenamento ideale ha un’intensità medio-bassa, come esercizi di stretching o di training autogeno.

Ginnastica ormonale tibetana

Negli ultimi anni si è diffusa la pratica della ginnastica ormonale tibetana. Praticata inizialmente dai monaci tibetani, questo tipo di allenamento, che si dovrebbe eseguire immediatamente dopo il risveglio mattutino, si basa sulla concezione per cui, attraverso determinate posture del corpo e una particolare respirazione, è possibile comunicare con il DNA, il principale meccanismo del sistema ormonale.

I miglioramenti che questa ginnastica apporterebbe a livello di salute sono: un recupero dei sensi, la rimozione di alcune tensioni emotive e croniche, il miglioramento della concentrazione, delle funzioni digestive, della respirazione e della circolazione.