"Voglio un tatuaggio sul lato della faccia tipo Mike Tyson, ma che non si veda." Se questa frase ti fa sorridere, pensa a cosa deve subire un tatuatore ogni giorno in cui vede entrare dalla porta del suo tattoo shop un nuovo cliente. E quel cliente da incubo non vorresti mai essere tu.

Per scongiurare gaffe, esorcizzare ripensamenti e farti un'idea su quale meraviglioso soggetto farti incidere sulla pelle, in libreria trovi Vorrei un tatuaggio. Cronache semiserie dai migliori tattoo shop d'Italia di Paolo Fittipaldi (Quinto Quarto Edizioni), una miniera di suggerimenti esilaranti dei tatuatori a chi decide di farsi inchiostrare la pelle. L'autore è uno sceneggiatore di sit-com alle prese per la seconda volta col magico mondo dell'inchiostro sulla pelle: ha esordito nel 2015 con Vorrei un tatuaggio color carne (Mondadori) nonostante ne abbia uno solo, sul braccio "neanche troppo bello", ci tiene a specificare.

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quinto quarto

"Il lavoro di tatuatore ti permette di entrare in contatto con i soggetti più variegati presenti sul pianeta e dopo diversi anni di esperienza, sarai in grado di riconoscerli appena varcheranno la porta del tuo studio. L’ansioso, il social, il nudista, l’indeciso, il finto esperto, il pazzo, l’innamorato cronico, sono solo alcune delle affascinanti categorie in cui vi imbatterete, a volte vi faranno sorridere, altre arrabbiare, altre ancora perdere fiducia nel genere umano." Forse ti starai chiedendo a quale di queste categorie appartieni? Tranquilla, ce ne sono altre.

Tipi da tatuaggio: tu quale sei?

Vorrei ma non posso: non è la paura che ti trattiene ma è l’idea di avere qualcosa di duraturo sulla pelle che ti spaventa.

Mia mamma non vuole: variante della categoria sopra, in realtà sappiamo benissimo che il problema non è tua mamma. La frase tipica: "Se ti dovesse chiamare mia madre, le puoi dire che sei il mio parrucchiere? Sennò mi fa storie."

Fifa League: intesa come fifa blu all'idea del dolore che l'ago può procurare, ma questo non ti ha impedito di farti comunque inchiostrare, magari spiegando: "Odio gli aghi, mi fanno stare male. Puoi farmi il tatuaggio mentre sono svenuta?"

TILF: il corrispettivo di MILF se sei fissata coi tatuaggi che scegli perfino i vestiti in base ai tattoo che hai, per metterli meglio in mostra.

Convinti/Extreme: non fai tatuaggi, fai progetti. Usi il tuo corpo come una tela.

Fai tu: È il cliente ideale di ogni tatuatore, se entri e pronunci queste due paroline magiche ti amerà all'istante.

5 cose da fare prima di tatuarti

"Tatuarsi non è uno scherzo. È un rituale che porta con sé qual- cosa di mistico e profondo," ammonisce l'autore. Perciò prima di sigillare sulla pelle un messaggio o un'immagine che resterà parte di te per molto tempo (idealmente per sempre) l'autore ti dà qualche consiglio.

1. Conosci un po’ di storia del tatuaggio: per non rischiare di tatuarti un ideogramma cinese che vorrebbe significare "Niente è per sempre" invece vuol dire "Insapona il melograno".

2. Informati sul significato del tatuaggio: non vorresti mai andartene in giro con il simbolo di una gang malavitosa.

3. Parla col tatuatore: fai tutte le domande, anche quelle che ti sembrano stupide, perché quasi sicuramente non lo sono. A parte: "Quanto costano sette ideogrammi giapponesi? Li devo pagare cadauno separatamente?"

4. Fidati dei professionisti: ci sono delle regole sanitarie di base da rispettare per non mettere a rischio la salute. Se il salone del tatuatore sembra uno dei peggiori bar di Caracas, scappa a gambe levate. Controlla che l’ambiente sia ben curato e pulito, che tutta l’attrezzatura usata sia sterile, disinfettata e i materiali ben imbustati, che l’inchiostro sia nuovo, i contenitori e gli aghi monouso. Il tatuatore deve usare i guanti per tutto il tempo.

5. Fai la manutenzione: informati su come va fatta la cura del tatuaggio e la sua manutenzione.

Le domande più surreali (che puoi evitare di fare)

Nel libro ne trovi più di mille, ma queste hanno tutte la stessa risposta (cioè no).

"Per farmi un Maori sul braccio devo prima affiliarmi a qualche tribù?"

"Secondo te le vibrazioni della musica possono rovinare il tatuaggio nuovo? Stasera devo andare in discoteca."

"Vorrei tatuarmi una farfalla, ma vorrei che si capisse che si tratta di una farfalla maschio."

"Puoi confermarmi che chi ha i tatuaggi e piercing è più aggressivo della altre persone? Non vorrei diventare cattivo se mi tatuo."

"Questo tatuaggio mi piacerebbe farlo qui a lato della testa, mi potresti togliere l’orecchio?"

"Ma se vado in palestra con lo sforzo dei pesi, i pigmenti del tattoo esplodono?"

"Vorrei sei o sette tatuaggi tutti diversi, puoi metterli insieme in uno solo? Piccolo possibilmente."

"Il tuo studio è un po’ fuorimano per me. Non potremmo fare a metà strada? Così almeno ci veniamo incontro".

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Gaia Giordani
WEB EDITOR
Copywriter e blogger della prima ora, divoro serie TV e nel tempo libero sforno muffin al cioccolato. Ho scritto da poco il mio primo romanzo. Cintura nera di karate. Ho un'insana passione per gli squali, una volta ne ho accarezzato uno. 99% digital, 1% human.