Come ogni fine ha un nuovo inizio, l'inverno si lascia alle spalle il 2023 per accogliere tutte le novità che il 2024 ha in serbo per noi, tendenze unghie incluse. Entrando nel vivo della stagione più fredda dell'anno, queste cedono il passo a fantasie e colori invernali, così come a pattern luccicanti e candidi come la neve, il tutto rimanendo ancorate all'eredità di quelle che sono state le maggiori ossessioni beauty dell'anno appena trascorso. Prima fra tutte, la finitura glassata resa virale da Hailey Bieber — opinion leader di riferimento nel settore della bellezza —, che si ripropone nell'inverno 2024 declinandosi nelle diverse nail-art per renderle luminose come non mai. A conquistare le manicure di inizio anno sono anche le decorazioni iper-femminili ispirate dall'estetica Coquette, un'estremizzazione del Balletcore e del suo fascino per tutto ciò che include fiocchi e lustrini. Tornano poi le french nella loro versione più classica, con una particolare attenzione per le forme ovaleggianti e affusolate, oppure dalle dimensioni micro e le geometrie squadrate, come insegna Kendall Jenner. Le novità, vere e proprie tendenze di stagione, sono le nail-art scozzesi e le unghie effetto velluto, che grazie alla loro avvolgenza e il loro carattere cozy diventano un passepartout su unghie di qualsiasi lunghezza e forma.
Una dopo l'altra, ecco le 5 tendenze unghie che domineranno l'inverno 2024, da scoprire in questo racconto per immagini.
Tendenze unghie inverno 2024: le nail-art Coquette
Tendenze unghie inverno 2024: la nail-art tartan
Tendenze unghie inverno 2024: il baby boomer cioccolato
Tendenze unghie inverno 2024: la nail-art velluto
Tendenze unghie inverno 2024: la french manicure
Non credo negli astri, eppure sono dannatamente Gemelli. Se chiedete alle amiche, mi definiscono saggia, io preferisco coi piedi per terra. Amo esplorare e viaggiare con le parole, le emozioni e i sensi, per questo scrivo anche di beauty.
Il mio passatempo preferito? Fermarmi a osservare quello che mi circonda e captarne l'essenza.
