Le calze - ideate con il solo fine di proteggersi dal freddo - inizialmente vengono declinate in due versioni: una più raffinata, in seta, l'altra meno pregiata, in lana.
Dal 1700 in poi le calze da donna puntano al colore e ai ricami e scelgono il pizzo e il merletto. Quando all'inizio del 1900 le gonne si accorciano, le calze iniziano a guadagnare importanza, anche a livello estetico. Nel 1937, W. H. Canothers inventa il filo di nylon, materiale che immediatamente prende il posto della seta.
Siamo negli anni 40 e le donne amano i collant, che ora sono prodotti industrialmente. Sono esclusivamente color carne e portano una cucitura centrale sul retro. Vengono catalogati in base allo spessore, secondo i "denari".
Negli anni 60 grazie alla tecnologia la cucitura sparisce. La seducente calza singola con tutti i suoi accessori - giarrettiere e reggicalze - molto quotata negli anni 50, viene sostituita da un prodotto più comodo.
Negli anni 80 torna la minigonna e con lei i collant, per outfit all'insegna della femminilità. Esplode il trend dell'autoreggente.
Indossale così! Sceglili autoreggenti e neri, magari velati, con bordi ricamati, e sfoggiali con un tailleur-minigonna. Super seducenti come negli anni 80.