Sono passati molti anni dai successi strepitosi con i Take That e dall'album che nel l'ha consacrato un artista internazionale, Sing When You're Winning. Da lì in poi, a Robbie Williams i successi non sono mai mancati: Escapology del 2002 e Intensive Care del 2005 sono entrati nell'Olimpo della discografia.

Ma nel 2009 il cantante preferì rinunciare al tour di concerti perché poco entusiasta dell'album Reality Killed the Video Star. «Non ero molto preso da quella raccolta», ha affermato al programma della BBC Newsbeat. «Voglio però assicurare il pubblico che sono totalmente preso da questa». La star ha infatti appena annunciato il lancio del suo nono album, «Take the Crown» che approderà sul mercato in Gran Bretagna il 5 novembre, preceduto dall’uscita del singolo Candy il 29 ottobre.

«Dopo la reunion con i Take That, un po’ di vacanza e una pausa dalla mia carriera, ho ricaricato le energie e volevo tornare con un album da solista», ha affermato Robbie Williams. «La mia principale preoccupazione era di scrivere qualcosa che secondo me (e speriamo anche secondo il pubblico) potesse diventare un successo. Sono molto emozionato».

La popstar si rammarica anche di non aver mai realizzato un sex tape. A rivelarlo è lui stesso: rimpiange di non aver ancora realizzato un videoclip sexy che lo immortala nell’intimità. L’ex Take That però non desiste e si considera ancora in tempo per compiere l’audace impresa, come confermato al The Sun. «Farei un paio di sex tape», ha rivelato spiegando che l’unica produzione osè mai azzardata «non ha funzionato».

In realtà Robbie Williams si è detto felice del suo flop sotto le lenzuola, perché un video di quel tipo gli avrebbe procurato un sacco di guai. Il motivo? «C’era un sacco di cocaina e giocavamo con delle corde». Sarà meglio che Robbie metta la testa a posto, visto che a breve diventerà papà per la prima volta.