La scorsa estate vi abbiamo proposto alcune gustose ricette dalle isole più belle del mondo, quest'anno continuiamo con i piatti dalle meravigliose isole di casa nostra: iniziamo dalla Sicilia! Se volete leggere tutte le ricette dalle isole, le trovate qui.

Ecco un dolce che sa davvero di festa: la cubbaita, detta anche giuggiulena, è un delizioso torrone siciliano a base di sesamo e mandorle. La nostra ospite di questa settimana, Ornella Daricello del blog Gialla tra i fornelli, ci racconta che questo è un dolce davvero... divertente! Perché? Lasciamo la parola direttamente a lei per la spiegazione e la ricetta!

Molte famiglie siciliane preparano la cubbaita durante ricorrenze ben precise: Festa dei morti, Natale, San Giuseppe, Pasqua o per le feste patronali. La mia no, la preparo quando c'è voglia di un dolce facile, veloce e divertente. Perché divertente? Beh, siete mai riusciti a mangiare qualcosa di molto duro senza fare buffe espressioni, senza spalancare e storcere la bocca come se foste un cagnolino alle prese col suo osso o senza arricciare il naso e strizzare gli occhi per lo sforzo? Io no!

Questo è un dolce godurioso, ma, come scrive Andrea Camilleri nel suo Elogio della cubaita dell'Antico Torronificio Nisseno, anche da meditazione, perché non va aggredito, va lasciato ammorbidire tra le labbra.

Ingredienti

250 g zucchero semolato 60 ml miele millefiori 150 g semi di sesamo 50 g mandorle con la bucciaun limone o olio di semi per stendere il composto

In una padella antiaderente mettete lo zucchero e il miele e lasciate sciogliere sino a quando non avrete più grumi e il composto risulterà liquido e dorato (attenzione a non farlo bruciare, appena spariranno i grumi spegnete il fuoco).

Aggiungete i semi di sesamo, le mandorle e mescolate bene.

Versate il tutto su un piano, stendendo il composto a uno spessore tra i 5 mm e 1 cm massimo. L'ideale sarebbe farlo su uno di marmo leggermente unto d'olio, ma se non l'avete fate come me, utilizzate un foglio di carta forno e appoggiatelo se possibile su una tavola di legno. Per stendere la cubbaita potete usare una spatola unta oppure posizionate sopra un altro foglio di carta forno e procedere col matterello. In alternativa tagliate a metà un limone, infilzatelo con una forchetta dalla parte della buccia e passatelo premendo sulla superficie del composto, così facendo darete aroma e luciderete maggiormente la superficie.

Quando la cubbaita sarà fredda tagliatela a pezzi, la tradizione li vorrebbe romboidali. Durante questa fase fate attenzione: il vostro dolce sarà piuttosto duro ma per tagliarlo basta un coltello dalla lama sottile e ben affilata. Non serve nemmeno che facciate un taglio completo: vi consiglio di tracciare un solco e poi rompere con le mani.

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